73 sapeva che trattavasi semplicemente d’una novità locale », nota il chiarissimo F. Piovano, al quale devo la comunicazione del libretto. 10 G. Pasolini Zanelli, G. Sarti, Faenza 1883, pag 39. 11 B. Brunelli, I Teatri di Padova, pag. 260. Ab. G. Gennari, Notizie giornaliere di quanto avvenne specialmente in Padova dall’anno 1J39 all’anno 1800, ms. alla Biblioteca del Seminario di Padova. 12 Arch. Com. di Finanza, Vienna, Lit. Com. 5290/55. 13 Archivio di Stato, Trieste, Intendenza Commerciale, n. 22. 14 Casanova, Mémoires, Ed. La Sirène, t. II, pagg. 32-33. 15 G. Gugitz. G. Casanova und sein Lebensroman, Wien, 1921, pag. 298 e segg.; C. Gozzi, Opere, ed. Zanardi, t. V, pag. 17 e segg. 16 Arch. Com. di Finanza, Vienna. Lit. Com. N. 137, 15 ottobre 1767. 17 La moglie padrona, Dramma giocoso in Musica da rappresentarsi nel Teatro di Trieste nell’autunno dell’anno MDCCLXVIII. - In Venezia per Giambattista Pasquali. Con licenza dei Superiori. - Parti serie: Donna Faustina figlia di Don Fastidio, la Signora Angiola Guadagni Nazolini; Federigo Cavaliere che si finge Pittore. Amante di Donna Faustina, il Signor Teodoro Battezzi. - Parti buffe : Donna Aurora Moglie di Don Fastidio, la Signora Vincenza Ba-glioni; Marietta Cameriera, la Signora Marianna Monti; Don Fastidio Vecchio, il Signor Lodovico Felloni; Don Alessio destinato Sposo di Donna Faustina, il Signor Antonio Nazolini; Monsieur Cariglion avventuriere, il Signor Agostino Lipparini; Servitori e Lacchè che non parlano. - La Musica è del Sig. Giuseppe Scarlati. - Ballerini: Signora Anna Salomoni; Signor Giuseppe Salomoni; Signora Laura Franceschi; Signor Giovanni Guidetti; Signora Girolama Pinacci Burci al servizio di S. A. E. di Baviera; Signor Giuseppe Burci al servizio di S. A. E. di Baviera. - Figuranti: Signora Celestina Sgherli; Signor Giovanni Casabona; Signora N. N., Signor N. N. - Il Vestiario sarà di ricca e vaga invenzione del Celebre Sig. Calimani e Alpron. 3 atti. - Senza dedica. - 72 pagg. Libretto nella Biblioteca Centr. Naz. Vitt. Em. di Roma. - Il testo è il medesimo musicato da Giuseppe Scolari col titolo La donna stravagante (Venezia, S. Samuele, carnevale 1766), e che vien attribuito ad un « Alcindo Isaurense P. A. », non meglio identificato. L’opera dello Scarlatti (un discendente d’Alessandro) venne rappresentata in 2 atti per la prima volta a Vienna, al Teatro Privilegiato presso la Corte col titolo Gli stravaganti (commedia per musica in 2 atti), in occasione delle feste per gli sponsali delle Loro Maestà Re e Regina de’ Romani. - (Libretto nella coll. Carvalhaes; nessun accenno a poeta o compositore, questi risulta dalla partitura esistente alla Biblioteca Nazionale di Vienna (ms. 17850). 18 B. Croce, I Teatri di Napoli, vedi Indice. 19 B. Brunelli, I Teatri di Padova, pag. 164. 20 J. Ferretti, Sulla Storia della poesia melodrammatica, con note di A. Cametti, in Cronaca Musicale, anno I, n. 6-7: « l’essere stato inscritto nel cartello dell’opera eroica romana in carnevale dava diritto al cosidetto virtuoso di farsi chiamare: cantante di cartello; diritto che uguale emergeva dall’aver cantato in Napoli sul Teatro dei Fiorentini e di San Carlo, ed in Venezia alla Fenice, a San Benedetto e a San Moisè, e in Bologna nel Comunale ».