389 da pegni » (Boerio, Dizionario del Dialetto Veneziano). Sembra dunque che l’espressione corresse anche a Trieste, come tanti venezianismi ormai scomparsi dal vernacolo triestino. 14 Streifzüge durch Inneroesterreich, tpag. 68. 15 J. Kotj.maxn, Trìest und seine Umgebung, pagg. 218-219. 16 P. Kandler, Storia del Consiglio dei patrizi, pag. 133. 17 Arch. dello Stato, Trieste, Balli e spettacoli 1756-77 n. 1589, 21 dicembre 1772. - C. L. CurieXv, Danze immorali in La sera della Domenica di Trieste, anno II, n. 8. 18 II second’atto di Una cosa rara si chiudeva con un ballabile che divenne subito di gran moda ed ebbe il nome di « Langaus » (lento), il quale racchiude incontestabilmente il germe del futuro «valzer viennese». Era un 6/8 in do. magg., che Mozart —- tanto se n’era invaghito — introdusse poi nel secondo finale del suo Don Giovanni. (Schtjdi, Dizionario). 19 L’Osservatore Triestino n. 1 del 4 gennaio 1792, pag. 10. 20 Lettera del Sig. Dott. Benedetto 'Frizzi sul Ballo, e site relazioni alla Salute nel Giornale Medico e Letterario di Trieste in Trieste e Praga 1790, presso Gio. Tommaso Hochenberger, pag. 17. 21 Arch. di Stato, Trieste, Balli e Spettacoli 1756-77 n. 1589. 22 Vedi Documenti in Appendice n. 21. 23 Ridotto : Le palais Hierschel au Corso et son vis-à-vis, la grande maison du négociant grec Damilo, aujourd’hui propriété de Mr. Bardeaux, où existait la salle de la Redoute pour les bals masqués avant l’érection du grand théâtre. Gokachuchi, Attraits de Trieste, 1883, |pag. 94. (Sull’area sorge oggi il palazzo della Riunione Adriatica di Sicurtà). 24 Wiener Diarium n. 97 del 3 dicembre 1774. 25 L'Osservatore Triestino n. XLIV del 4 novembre 1786, pag. 579. 26 Arch. di Stato, Trieste, Theatralaklen 1776-83 n. 393. 27 J. Koumann, Op. cit. pag. 222. 28 Arch. di Stato, Trieste, Theatralakten 1776-83 n. 393. 29 L'Osservatore Triestino, Notizie di mare, n. 84 del 21-10 1789, pag. ino. Arch. di Stato, Trieste, Theatralia 1786-800, n. 1695 F. 31. 30 L'Ossei-vatore Triestino, Notizie di Mare, n. LXXXIV del 21 ottobre 1789, pag. ino. 31 Arch. di Stato, Trieste, Theatralia n. 1695, Riferta Roth 23-6-1792. 32 II termine appare ne VOsservatore Triestino n. 1 del 5 gennaio 1791, pag. 7 : « Veglione in Teatro. Lunedì 10 deil’incominciato gennaio 1791 la sera, alle ore 9 in punto, si darà in questo Cesareo Regio Teatro di Trieste, con la solita decenza, il primo Veglione». 33 J. Koiæmann, Op. cit. pag. 220. 31 Nella dedica del Ballo tragico Semiramide, il Gambuzzi, che n’è il compositore, scrive : « L’essere poi, con mio gran contento e decoro, all’onorato incarico di Maestro in questa ragguardevole Città... ». 35 L’Osservatore Triestino, App. n. 103 del 21 dicembre 1801, pag. 1816. 36 T. Wiel, Op. cit. n. 970. 37 Commedie di Antonio Piazza, t. I, pag. 211. 38 Arch. del Teatro Com. Gius. Verdi, 6 e 13 novembre 1811. 39 [Giulio Cìsari] Memorie storiche della Società del Casino Vecchio di Trieste MDCCLXlII-iMCMXIII, Trieste 1914, pag. 17. 40 L'Osservatore Triestino n. 27 del 10 luglio 1818. 41 G. C. Botïura, Op. cit. pag. 166. 42 L'Osservatore Triestino n. LXVII, 21-8-1790, pag. 821. 43 L’Osservatore Triestino n. III, 12-1-1791, pagg. 34-35. 44 Arch. di Stato, Trieste, Theatralia 1786-800, 21 die. 1791. 45 Vedi Documenti in Appendice, n. 22. 4" « Caffetterìa » della Sala del Publico Ballo, e del Teatro, da affittarsi. Chi prendere volesse in affitto, per uno o più anni, la Caffetterìa annessa alla Sala