146 20 C. Gozzi, Memorie inutili, Bari 1910, voi. I, pag. 322; Opere di Gasparo Gozzi, Napoli, 1886, voi. Ili, pag. 69 (Gl’incomodi della vecchiaia. A. S. E. la Procur. Caterina Dolfin Tron). *' P. Molmknti, Epistolari veneziani del Sec. XVIII, Palermo 1914, pag. 14- 22 Su di lui vedi F. Bartoli, Op. cit., t. II, pag. 278; L. Rasi, Op. cit., v. Ili, pag. 725; G. Costetti, Il Teatro Ital. nel 1800, pagg. 11-12; Il Teatro Mod. Appi. 1796, t. Ili, pag. XXII; 1797, t. X, pag. 18. 23 Per gli attori menzionati, cfr. le opere del Bartoli e del Rasi; per il Vitalba, C. L. Curiel, Una commedia della gelosia in Glossa Perenne, 1929, n. 1. 24 II Rasi (voi. Ili, pagg. 107 e 668) credette che si trattasse di due attrici. Cfr. F. Bartoli, Op. cit., t. II, pag 34; C. Gozzi, Memorie inutili, voi. I, pag- 334- 25 Vedi Documenti, nn. 9 e 10. 26 II Perelli che durante l’estate si trovava a Trento, passò ad Innsbruck con poco vantaggio, perchè in seguito alla morte di Maria Teresa dovette sospendere le recite (Cfr. Indice de’ Spettacoli teatr. 1780-81, pagg. 36 e 47; F. Bartoli, Op. cit. t. II, pag. 85). 27 Vedi Documenti, n. 11. 28 11 curioso indiscreto, dramma giocoso in 3 atti, poesia di autore ignoto, musica di Pasquale Anfossi, il quale l’aveva scritto per Parigi. L’opera venne rappresentata nell’autunno del 1777 al S. Samuele (T. Wiel, Op. cit., n. 863); al Marsigli di Bologna (G. Cosentino, Op. cit., pag. 159 e seg.); al Teatro del Cocomero di Firenze (Gazzetta Toscana n. 44 del 31 ottobre 1777, pag. 174) e replicata negli anni seguenti in un numero grandissimo di città. 23 Lo Specioli era primo mezzo carattere, e non buffo. Lo spettacolo del S. Pietro venne trasportato a Gorizia per la stagione di carnevale. L'Indice de’ Spettacoli teatrali 1780-81 nomina i seguenti esecutori : Prima Buffa Maria Antonia Miceli; Primo mezzo Carattere Antonio Specioli; Primo Caricato Domenico Negri; Teresa Negri; Marco De Lezzè; Giuseppe Vidoni; Teresa Ricci. Manca Anna Pacini, ricordata dallo Zinzendorf, la quale si distingueva per la bella voce di contralto (Gazzetta Toscana n. 40 del 4 ottobre 1777, pag. 159). 30 Nel 1759 Clemente XIII aveva emanato l’assoluto divieto agli ecclesiastici di frequentare i pubblici spettacoli; ma fu poco ascoltato. Roma stessa non dava il buon esempio. « Tutti gli abati, preti, prelati vanno a teatro » scriveva il Bergeret nel 1773; solo i cardinali vi avevano rinunciato per far cosa gradita al Papa (Clemente XIV). Il vescovo Inzaghi, tornato a Trieste dopo la morte di Giuseppe II, si lamenta in una lunga memoria datata 29 maggio 1790, che i religiosi « frequentano le osterie, i caffè, gli spettacoli pubblici » (Cfr. C. Bandini, Roma al tramonto del Settecento, pagg. 73, 97, 98; A. Tamaro, Documenti di storia triestina, pag. 79). 31 V. Brunelli, Vita ed opere di Giandomenico Stratico, Zara 1886, Pref. 32 Bizet [B. Ziliotto] Lo storione nel tino ne II Piccolo della Sera del 15 marzo 1927. 33 7 Pastori delle Alpi, Dramma serio-giocoso per musica da rappre-