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lo.'13 Questo andò in scena il 14 gennaio.’4 Il terzo fu Li cinque pretendenti.50 Dei balli uno solo, Le Nemiche di Amore, è indicato nel libretto della seconda opera. Fra i cantanti c’è Carlo Angrisani, lodato per la sua bravura e i piacevoli modi, spesso ospite gradito alla Scala, dove nel 1791 aveva cantato ne La donna di spirito;56 la Milloc, la Gaspari, lo Sbiocca, che godevano buona rinomanza. Un po’ scarso sarà stato il coro, ridotto al bel numero di tre persone, visto che il quarto — il Novelli — faceva una parte. Come coreografo, lo Zardon aveva scritturato il Bartolomei, ricordando gli applausi riscossi da questi al Teatro Nuovo di Padova nel carnevale 1792.57 Il Parodi, ch’era anche compositore, era ben noto sui teatri veneziani e milanesi,58 come la Cellini; ma questa era per di più celebre per la sua aureola di virginità. Nel carnevale del 1781 essa danzava come prima ballerina al S. Cassiano di Venezia; « rifiutando di prestarsi alle concupiscenze del N. U. Tommaso Sandi, giudice della Bestemmia, veniva, per vendetta, accusata dal medesimo al proprio tribunale di pubblica vita scandalosa perfino con Turchi. Essa perciò condannavasi allo sfratto il 29 gennaio 1780 M. V., ma, sporto reclamo al Consiglio dei X, e dichiarata, per fede giurata di due ostetrici, tuttora pulcella, era assolta pienamente pochi giorni dopo, e tornava a danzare sulle scene fra gli applausi del popolo che, gettando la cosa in celia, cominciava da quell’istante giurare per la vergine Cellini ».5!l Qualche don Marzio però fece girare l’epigramma :
Io	sono ballerina, eppur son putta
                   Imaginate voi quanto son brutta 60
     Fu per questa stagione che il Bobolini dipinse le sue ultime scene, poiché il 15 gennaio moriva, in giovane età. Il Teatro perdette con lui non solo lo scenografo e l’architetto, ma anche il consigliere pratico e tecnicamente versato.61
     In quaresima si riprese la vecchia usanza delle accademie. Carlo Angrisani ebbe il permesso di dare « una Recita a suo benefizio » il
10	marzo, durante la quale eseguì « qualche nuovo pezzo di musica ».
11	biglietto alla porta era a « l’istesso prezzo dello scorso Carnovale ».62 Il 15 — 10 giorni dopo il mercoledì delle Ceneri — si riaperse il teatro. Stagione di quaresima?... No, no: stagione di primavera, diceva il manifesto, anticipando un pochino...
     In primavera, dunque, si ebbe un avvenimento artistico : la rap-