228 2 atti. Dedica di Antonio Zardon « a Sua Eccellenza il signore il signore Pompeo del S'.R.I. Conte Brigido di Bresowitz », in data 26 dicembre 1787. 64 pagg. Presso la Biblioteca Civ. di Trieste. La poesia è di Filippo Livigni. L’opera fu data per la prima volta al S. Moisè, nell’autunno del 1785. 2 T. Wiel, Op. cit., vedi Indice; Ìndice de’ teatrali Spettacoli 1787-88. 3 B. Croce, I Teatri di Napoli, pag. 647. 4 Notizie stor. bibl. sulle opere di Pietro Carlo Guglielmi, in Rivista< Musicale Italiana, 1909, anno XVI, fase. 4, pag. 796 e segg. 5 L'Osservatore Triestino, n. 11 del 5 gennaio 1788, pag. 32. 6 Una cosa rara o sia Bellezza, ed onesta ...Rara est concordia primae atque Pudicitiae... (Juv.) Dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel Ces. Reg. Teatro della Città e Porto-Franco di Trieste il Carnovale 1788. In Trieste, dalla Ces. Reg. Privilegiata Stamperia governiale. La Poesia è del sig. Ab. Lorenzo Da Ponte viniziano, membro dell’inclita Accademia degli Arcadi Romano-Sonziaci in Gorizia e Trieste, e Poeta teatrale in Vienna. Compositore della musica Sig. Vincenzo Martini Maestro di Cappella all’attual servigio di S.A.R. il Principe d’Asturias. Ballerini Inventore e direttore de’ Balli il Sig. Luigi Dupen. Primi ballerini serj Sig. Dupen sud.o, Sig.a Carolina Pitrot. Primi grotteschi Sig. Luigi Chiavari, Sig. Elena Bossi. Primi ballerini di mezzo carattere fuori de’ concerti Sig. Gennaro Torelli, Sig. Anna Rossi Torelli. Primi grotteschi fuor de’ concerti Sig. Giacomo Bisarelli, Sig. Rosa Cremonini. Ballerino di mezzo carattere Sig. Antonio Silei. Secondo grottesco Sig. Gioachino Caramelli. Altri ballerini nel concerto Signori Andrea Bigini, Pietro Me-nozzi, Gasparo Mengini, Pietro Raffin. Signore Serafina Viganò, Giuseppa Bordone, Anna Menozzi, Santa Rigo. Due amorini Sig. Giuseppe Chiavari, Sig. Maria Dupen. Orchestra. Al cembalo Sig. Maestro Sebastiano Nasolini. Primo violino Sig. Giuseppe Scaramella. Primo Oboe Sig. Domenico Scolari. Violoncello Sig. Francesco Schmòlz detto Franzolino. Primo corno da caccia Sig. Antonio Pajola. Lo Scenario è di pittura e architettura del Sig. Giuseppe Bobolini. Il Vestiario è d’invenzione delli Sig.i Giacomo Tonello e Bortolo Mantoani. Le Recite cominceranno la sera del dì 26 dicembre 1787 e termineranno l’ultima sera di Carnovale 1788. 2 atti. 64 pagg.; seguono due altre con la variante della fine della scena XII. Mancano i nomi dei cantanti. Libretto nella collezione del Dr. U. Rolandi. L’opera fu rappresentata per la prima volta al Teatro di Corte di Vienna, il 17 novembre 1786, con successo grandissimo, che divenne entusiasmo quando il libretto venne tradotto in tedesco (Cfr. G. Gugitz, Den\wurdig\eiten des Ve-nez. Lorenzo Da Ponte, voi. I, pag. 399 e segg.). 7 Voi. I, pag. 124 e segg. s Ìndice de’ teatrali Spettacoli 1787-88, pag. 177. 9 Gazzetta di Bologna, n. 5 del 29 gennaio 1788, pag. 40; Notizie del Mondo, n. 20 dell’8 marzo 1788; (Messaggiero), Modena, nn. 4, 5, 8, 11 e 13 di quell’anno. 10 « Avviso teatrale. In Trieste nel Ces. Reg. Teatro dal dì i.mo marzo fino il dì 15 marzo e dal dì 24 marzo fino alla fine di aprile 1788. si rappre-