176 Audinot, Gassmann, Gluck, Guglielmi, Paisiello, Piccini, Sacchini, ecc. (Cfr. Op. cit., pag. 180 e segg.). 73 Nel maggio del 1784 era entrata nella compagnia a Bolzano una Teresa Bianchi da Livorno, dodicenne, la quale cantava e ballava bene. (F. X. Garnier, Nachricht, ecc.). 74 Taschenbuch für die Schaubühne auf das fahr 1784, Gotha, pag. 232. II Hornung entrò nella compagnia ad Augusta il 16 aprile e ne uscì a Kempten il 31 maggio 1783. Poco dopo (il 13 giugno), raggiunse la compagnia a Lubiana. Alla mòrte del Berner si trovava ancora con lui. Secondo il Garnier (Nachricht ecc., pag. 28) era autore di 31 balli e di 4 pantomime. 75 Die Liebe nach der Mode, oder der Ehcpro^urator, commedia in 5 atti di C. F. E. Bretzner. Die Ankunft der Matrosen, ballo. 76 Nachricht ecc., pag. 18. I versi d’addio, datati 15 luglio 1783 (sic) si trovano a pag. 45. Versi ingenui e maldestri che lodano la moralità dei lavori rappresentati ed esprimono l’augurio che il Berner torni ancora. L’autore si firma St...r (forse Antonio Stadler, maestro al Ginnasio?). 77 Die eingebildeten Philosophen, opera buffa in 2 atti di Giov. Bertati, traduzione dello Stephanie minore, musica del Paisiello. 78 Cfr. C. L. Curiel, Trieste Settecentesca, pagg. 21-24, e ^ Sentimento nazionale nel Piccolo della sera del 19 aprile 1922. 79 Anche nella Reise durch das südliche Deutschland, 1789, I, pag. 417, si loda specialmente l’esecuzione de 1 Masnadieri (cit. da Bltimml e Gugitz). 80 Cristiano Gerolamo de Moli, nato a Vienna il 25 ottobre 1750, morto, sembra, dopo il 1823. Il Moli prima di venire a Trieste (vale a dire prima del 1780 circa) era stato proprietario d’un Teatro di Presburgo ed autore drammatico. Incominciò a pubblicare nel 1781 una gazzetta commerciale tedesca, intitolata Triester Welt Korrespondent, della quale oggi non rimane che il nome. Pure, il Kandier deve averla veduta, perchè ne parlò ne L’Istria (anno II, nn. 50-51, pag. 206, Giornale Triestino del 1781). Della' Gazzetta di Trieste poi non restò neppure il ricordo. Vedendo che non attecchiva il periodico tedesco, può darsi che il Moli ne fondasse uno in Italiano, egualmente con poca fortuna, tanto più che nel 1784 sorse una gazzetta semiufficiale, L’Osservatore Triestino, oggi ancora in vita (Cfr. G. Wurzbach, Biogr. Lexicon, p.te 19, pag. 13). 51 Meine Pilgerfahrt, vol. 1, pag. 270 e segg. 82 La presa della Corsica. Azione tragica del signor Stefanio il Vecchio, portata in italiano dal signor Giuseppe de Coletti Segretario dell’Accademia degli Arcadi Romano-Sonziaci, membro di quelle di Roma, Burghausen, Has-sia-Homburg, e Stockolm, da rappresentarsi per la prima volta nel Ces. Reg. Teatro della Città e Porto-Franco di Trieste, il dì 19 novembre 1784 dalla comica compagnia Lapy, e dedicata a Sua Eccellenza il Sig. Sig. Pompeo Conte de Brigido Ciamberlano, Consiglier intimo attuale di Stato, Governatore, e Comandante militare di Trieste al servigio di S. M. I. R. Ap., e Pro-Vice-Custode di detta Arcadica Accademia ecc. ecc. Trieste, nella Ces. Reg. Privilegiata Stamperia dell’Eccelso Governo, presso Giacomo Tommasini. Trieste il dì 17 novembre 1784. Approvato da parte dell’ìnclita Accademia degli Ar-