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in Carinzia, ed è a Trieste appena l’8 settembre. Il primo spettacolo di cui parla è un’« Academie de musique, ou un Ténor nommé Afferi chanta ainsi que sa femme », il 22 settembre. Era Giuseppe Afferri, che nell’autunno del 1777 e nel carnevale del 1778 aveva agito al S. Samuele, e sua moglie Elena Afferri Fabris, già ritirata dalle scene.71 Intanto la stagione d’opera era stata allestita per opera di Pietro Rosa.
     Ancora il 3 marzo questi aveva offerto allo Zinzendorf di dare dopo Pasqua un’opera senza balli, ma, durante la notte del 26 marzo 1777 (un venerdì, avranno notato i superstiziosi), per colpa d’un sellaio che aveva accomodato un palco, il Teatro Bandeu di Gorizia era andato in fiamme. La Compagnia Rosa vi perdette tutto il corredo che si trovava in stanze attigue al teatro.
    Il Rosa non s’era perduto d’animo e aveva assunto l’impresa del S. Pietro per la stagione d’autunno; e il 22, mercoledì, portava al Governatore il libretto dell’opera che doveva andar in scena il sabato. Il Diario ce ne dà notizia :
      « 25. Septemb. 1779. Le premier opera. Il marito in sospetto,72 réussit à merveille. Les- deux premiers acteurs Panzetta et Tassini jouerent bien, la première actrice Lolli chante fort bien et a beaucoup d’action, la seconde de Luca est assez jolie et chante fort médiocrement ».
     Il Micheletti, il Tassini e la Lolli Anelli ci sono noti. Caterina de Luca aveva cantato al S. Samuele neH’autunno del 1777 e carnevale del 1778 come terza donna; a Trieste saliva dunque d’un grado. Infatti, lo stesso teatro veneziano la scritturava per i carnevali 1780 e 1781 come seconda donna, a fianco dell’Allegranti.73 Lo Zinzendorf ci fa sapere ch’ella aveva per protettore il maggiore Visconti, il quale venne anzi da Gorizia per vederla.
     Il 5 ottobre si diede la seconda opera, Le gelosie villane; 74 lo Zinzendorf, che proprio allora attraversava un periodo di gelosia, dice : « je fus tenté de rire à y voir jouer une grande partie de mon rôle ». Gli piacque « sourtout le Terzetto de la 3e scene du II acte. E felice chi in amore non sopporta alcun tormento. La musique en est du genre pastoral ».
     Una ripresa della Giannetta,75 data il 16 ottobre, non incontra il suo favore; trova l’opera lunga e poco interessante, « on ne chanta pas même l’air Ben lo dicea etc. ». Due sere dopo, confessa d’essersi addormentato durante lo spettacolo.