20Ó Sig. Vincenzo Migliorucci. Fedra, Corina, Seguaci di Medea Sig. Domenica Ferri. Sig. Marianna Bellazzi. Tiffy, Linceo Principi seguaci di Giasone Sig. Giuseppe Cappelletti. Sig. Benedetto Cicci. Grandi del Regno. - Principesse del Regno. - Soldati. 4 atti. Dedica « All’Inclito Publico Triestino » in data 3 febbraio 1787, da parte di L’Inventore e Direttore de’ Balli Giacomo Gentili - L’Autore della Musica e primo Violinista del Teatro Giuseppe Scaramella. 12 pagg. Libretto alla Biblioteca Civica di Trieste. Il Bottaro, tratto da una farsa francese, tradotto in italiano da Alessandro Gandino (vedi Collezione di opere teatrali appi., Venezia, 1826, t. XXV) fu ammanito da molti coreografi, come Gaetano Pacini, Giuseppe Trafieri e quel Cappelletti, che ballò a Trieste. Il Bottura dice senz’alcun fondamento che la musica era dello Scaramella. Sarà stato, al solito, un centone. Vittorio Trento scrisse « la maggior parte » della musica, quando il Trafieri mise in scena questo ballo al S. Moisè di Venezia, nell’autunno nel 1788 (T. Wiel, Op. cit., n. 1025). 81 La Vergine del Sole. Dramma eroico da rappresentarsi nel Ces. Reg. Teatro della Città e Porto-Franco di Trieste la Primavera dell’Anno MDCCLXXXVII. Trieste, nella Ces. Reg. Priv. Stamperia dell’Eccelso Governo. 2 atti. 40 pagg. Libretto alla Biblioteca Civica di Trieste, mancante però della pagina coi nomi dei personaggi e degli esecutori. Li menziona Vindice de’ Spettacoli teatrali iy8y-88, a pag. 175, e il seguente avviso, comparso su L’Osservatore Triestino, n. X, del 10 marzo 1787, pag. 128: « Nel Ces. Reg. Teatro di Trieste si rappresenteranno tre Drammi serj, cioè: Primo. La Vergine del Sole, Poesia del sig. Ferdinando Moretti, Musica del celebre sig. Maestro Sarti, che anderà in scena la sera del dì 10 marzo. Secondo. L’Ariarate, Poesia del suddetto sig. Moretti, Musica del celebre sig. Maestro Angelo Tarchi, che anderà in scena la sera del dì 9 aprile. Terzo. Da destinarsi, e che anderà in scena la sera del dì 5 maggio corrente anno 1787. Attori. Prima Donna sig. Anna Pozzi Virtuosa di Camera di S. A. R. l’infante Duca di Parma - Primo uomo della prima Opera sig. Vitale Damiani - Primo uomo nella Primavera sig. Francesco Porri - Tenore sig. Giuseppe Carri - Seconda Donna sig. Antonia Rubinacci - Secondo Uomo sig. Antonio Bravura - Secondo Tenore sig. Giuseppe Desirò. Orchestra. Al Cembalo sig. Maestro Giambattista Arcari - Primo Violino sig. Giuseppe Scaramella - Primo Oboe sig. Domenico Scolari - Primo Corno da caccia sig. Antonio Pagliola. Lo scenario è di architettura e pittura del sig. Giuseppe Bobolini. Il Vestiario è tutto nuovo d’invenzione de’ signori Giacomo Tonelli, e Michelangelo Boschi ». La Vergine del Sole fu rappresentata per la prima volta al Teatro della Scala l’8 gennaio 1783, col titolo L’idalide. Il librettista trasse il soggetto da Les Incus del Marmontel, come il Willi per l’omonimo dramma. LA ri ara te aveva avuto pure il suo battesimo alla Scala nel gennaio del 1786 (Cfr. Sonneck, Opera librettos; Serie cronologica; P. Cambiasi, La Scala.). 8* Cfr. P. Cambiasi, La Scala, pagg. 286-287; B- von Bilbasoff, Katha-rina II. im Urteile der Weltliteratur, Berlino, 1897, voi. I, pag. 468.