400 Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, cfr. Necrologio nel Diavoletto del 22 febbraio 1862). Schmolz Francesco detto Franzolino. - Corno da Caccia e Violoncellista. Di questo valente ed attivissimo membro dell’orchestra triestina, strano a dirsi, la documentazione si restringe agli elenchi dell’orchestra e alle citate lodi de L'Osservatore. Suonò il corno da caccia negli anni 1785-1786, 1793-1796 e 1800-1801; il violoncello negli anni 1788-1790, 1797-1800, il che proverebbe che padroneggiava egualmente i due sì diversi istrumenti. Nei concerti però preferiva far valere la sua maestria come suonatore d’istrumento a fiato. Nondi-meso retrocesse a secondo corno quando entrò nell’orchestra del Teatro Nuovo (Bottura, Op. cit., pag. 48). Fu più volte impresario in entrambi i teatri. Cessa ogni notizia sullo Schmolz prima del dicembre 1811. Schutz Giovanni. - Corno inglese. Il 15 giugno 1781 chiedeva il posto del defunto Paolo Eiffinger nell’orchestra della Cappella civica e del teatro; venne assunto col salario di f. 12 mensili, « attese le favorevoli informazioni del Bar. Pittoni toccanti l’abilità e perizia », il quale aveva attestato che lo Schutz suonava « con molta bravura il corno inglese ed il clarinetto » (R. Archivio di Stato, Trieste. Supplica di Giovanni Schutz passata al Pittoni il 15 giugno; decreto del 10 luglio 1781). Terpin Giovanni. - Violinista. Ben poco ho potuto trovare su di lui, sebbene fosse triestino; non mi è stato possibile assicurarmi se sia identico con quel Giovanni Terpin, figlio ed erede assieme alla madre Maria Antonia ved. Terpin e a Maria Teresa Terpin (sorella?), della facoltà relitta da Valentino Terpin, morto verso la fine del 1788 (L’Osservatore Triestino, App. n. VII, del 24 gennaio 1789, pag. 114). Nel 1778 egli possiede maestria tale, da presentarsi come concertista e meritarsi l’approvazione del governatore (.Diario Zinzendorf, 22 maggio 1778). Nel carnevale del 1792 è « primo Violino e Direttore de’ Balli » nell’accresciuta orchestra del Teatro. Prima del 1789 sposò la cantante Marianna Molz. Twrsky Francesco. - Corno inglese. Scritturato il 22 gennaio con f. 12 mensili e f. I.— per ogni rappresentazione d’opera (T'eatralakten, 393); è congedato per l’ultimo aprile 1783, assieme al Rauch. Aveva sempre la paga di f. 12. Zandonati Luigi. - Violoncellista. In una sua lettera, diretta alla Direzione del Teatro Nuovo, si trovano alcuni cenni biografici: « Passai da Trieste (saranno quindici anni circa) ed ebbi l’onore di produrmi in un’accademia chè fortunatamente riuscitami, fui chiesto da S. E. Pompeo Brigido Governatore d’allora, se qui volevo fermarmi come professore stipendiato. Era mia intenzione di passare in Germania, ne valsero ragioni per persuadermi ad accettare. Trovandomi in Vienna ebbi una lettera dal suddetto Signore nella quale mi stimolava a ritornare. Egli m’offriva uno stipendio annuo eguale al pr.o Violino: le funzioni della Chiesa di S. Giusto, e l’arbitrio di fare il mio interesse con qualunque fosse stato per essere l’impresario del Teatro. Contemporaneamente mi si voleva al Teatro di Vienna, e decidendo finalmente di fermarmi in un luogo, consultai il mio cuore, e risolsi d’avvicinarmi alla mia famiglia, accettando il Trattato di Trieste. Qui tornato trovai inalterabile