110 doni, che per altro lo stimava molto. Il Falchi era ormai vecchio e prossimo alla fine. Ritiratosi a Bologna, vi morì nell'autunno del 1780; 20 Giuseppe Falchi, figlio forse di Francesco, chè il fratello di questo nome si trovava in Baviera, pensionato dell’Elettore;3 Giuseppe e Alvise Nazzari, Giuseppe Pandolfini. Da Seconda Donna recitava una Veneziana, Eugenia Nazzari « riuscendo nelle cose serie, ed appassionate lodevolmente ».2S Francesca e Gaetana Andolfati, due delle cinque sorelle di Pietro, giovanissime, muovevano i loro primi passi in arte. « La Francesca, che è la maggiore, e la Gaetana, che è la minore calcano presentemente il Teatro di Corfù insieme col Padre, e la più piccola unendo una rara bellezza ad una abilità singolare dà una certa speranza di riuscire in breve una pregevole Attrice », scriveva il Bartoli circa nel 1781. E fu buon profeta, perchè la Gaetana, nata a Venezia nel 1768, divenne in seguito una delle più celebrate attrici d’Italia.2" La Rosa Camerani Fortunati, dopo esser riuscita « plausibilmente nel carattere di prima Donna, esercitandolo per molti anni in Italia, ed in Germania con diverse vaganti Compagnie » 30 si adattava ora a fare la servetta. Anche Bortolo Andolfati, il padre dei sunnominati, invecchiando aveva lasciato gl'innamorati e s’era posto la maschera del PantaloneFerdinando Colombo, invece, a 85 anni passati (tanti almeno gli attribuiva il Bartoli) si sentiva abbastanza giovane per fare YArlecchino! « Grazioso ne’ gesti, e nelle parole destò fanatismo in varie principali Città, fuorché in Venezia, dove non potè esser molto gradito per il confronto d’Antonio Sacco, da’ Veneziani favorito, e stimato ».J2 Brighella era Tommaso Fortunati, un fratello ddi' Arlecchino Toto, e marito di Rosa Camerani. « Sa molto bene le Commedie all’improvviso a memoria, le concerta con dello spirito, e non è indegno dell’epiteto di buon Commediante », c’informa il Bartoli;33 e, fra le righe, mi sembra voler dire che il Fortunati suppliva alla mancanza d’improvvisazione con i concetti, i lazzi, i soggetti studiati e adattati secondo l’occasione. Pietro Calici, infine, si esercitava « con dello spirito nella maschera da Dottore... recitando anche qualche parte nelle cose serie con buona intelligenza, ed aggiustato criterio».34 Di questa Compagnia, il Diario non ricorda che una sola commedia dell’arte: certo a causa dell’età del Colombo; e una sola tragedia: la Tesi era al suo tramonto. Più che gli anni, la opprimevano