440 c’est L. H., celui ci en presence de la Demoiselle dont il avoit méprisé l’amour dit mille tendresse a M.lle de Montfprt. La fille du Président gagne un Domestique de son père pour enlever la dernière et puis l’accuser de s’être sauvée avec un Domestique. La vérité se découvre etc. etc. ». 13 aprile. - « L’Ecossoise ». Il Battoli scrive che Pietro Rossi « riuscì ne’ caratteri serio-faceti, e sopra ogni altro si distinse in quello di Monsieur Fri-port nella Scozzese, Commedia del Dottor Carlo Goldoni da lui riformata dal-l’Originale Francese » (Op. cit., t. II, pag. 134). Non è difficile, che abbia impasticciata la commedia goldoniana con la traduzione che gli aveva fornita il Casanova e, che rappresentata nell’autunno del 1760 al Sant’Agostino di Genova, « fut portée aux nues sì ed ebbe cinque recite di seguito (Cfr. Mémoires, ed. Garnier, t. V, pagg. 111, 114, 116 e segg.; Messager de Thalie, pag. 62). 14 aprile. - «Un instant a voir Harlequin [A. Rossi | qui a la voix rauque ». 75 aprile. - « Rosalie » (vedi 13 giugno 1778). 17 aprile. - « Bentley. Sa femme crue infidèle par lui il veut la tuer et l’enfant qu’il attribue à Lord Stirling ». 19 aprile. - « Lo Sposo disperato »; opera data nel carnevale dello stesso anno. 22 aprile. - « Deux farces dont la dernière doit être arrivée à Strasbourg avec la femme d’un cordonier, a qui l’amant fit faire des souliers par son mari ». La Calzolaio è un vaudeville francese in 2 atti, che l’Albergati Capacelli ridusse a farsa. Egli dice d’ignorarne l’autore, ma era il barone de Serriè-res, secondo un’indicazione che figura sulla versione tedesca dello S’tephanie il minore, la quale s'intitola Die pucefarbenen Schuhe oder die schóne Schuste-rir. Il soggetto è il seguente: la calzolaia, una Strasburghese, va a portare un paio di pianelle alla moglie d’un consigliere. Michele, il servitore del barone Piè-corto, capitano dei dragoni, per celia la fa entrare dal suo padrone, il quale galantemente le offre il caffè. Ella gli confida, che suo marito le ha rifiutato le scarpe di raso fiorato che desiderava. Lupus in fabula : ecco il consorte che viene a prendere un’ordinazione dal barone. La donna si nasconde dietro ad una tenda. Il barone ordina al calzolaio scarpe di raso per una dama che si trova in casa sua, ma che non vuol compromettere. Prega la cai-zolaia di sporgere il piede oltre la tenda; il marito, prendendo le misure, la ammira (qualcosa di simile avviene in Divorçons!). Da ultimo, il barone finge di aver mutato pensiero, e lascia la caparra al calzolaio, col patto che regali le scarpe alla moglie. La farsa fu posta in musica più volte, come opera e come ballo. 24 aprile. - « Rhadamiste de Crebillon ». Radamisto e Zenobia, traduzione « non affatto servile », come dice nell’Introduzione Carlo Innocenzo Frugoni. La tragedia fu recitata per la prima volta dai convittori dell’Acca-demia del Porto nel carnevale del 1724 e stampata nello stesso anno da Lelio della Volpe. In seguito alle critiche, il Frugoni si pentì di questo « gramo e tristo - Malcomposto Radamisto », e richiese il copione, ma inutilmente