136 1781 sta volta « Beaucoup de monde », può registrare lo Zinzendorf il 26. Dopo aver accennato ad una visita fattagli dalla Pacini, ci fa sapere che, il 28, « Le second mezzo carattere vint plaider par une academie pour dimanche prochain »... vale a dire per il 3 dicembre. Ignoro se si tenesse, perchè il Diario non fa cenno di spettacoli dopo il 30 novembre.36 Ai primi di dicembre giunse la notizia della morte dell’Impera-trice, avvenuta a Vienna il 29 novembre, e la stagione di carnevale fu sospesa in segno di lutto. Il divieto degli spettacoli, che secondo le istruzioni avrebbe dovuto protrarsi a tutto il carnevale, fu tolto verso la metà di gennaio. L’apertura dei Teatri non seguì dovunque nello stesso tempo. A Firenze il lutto venne mantenuto e si fece eccezione solo per qualche concerto; a Livorno si diede la Nitteti il 13 gennaio; i teatri milanesi si apersero il 3 febbraio;37 quelli viennesi il 21.38 Trieste deve aver seguito l’esempio della capitale, perchè il 19 « Chez M.e A[ttimis] 39 on fit l’Epreuve de l’opera La finta giardiniera d’Anfossi,'” Calvesi, Rafanelli le prim uomo belle voix de basse et la Pozzi dhantoient bien ». Lo Zinzendorf non va d’accordo col Regli, il quale dice che il Rafanelli « aveva una voce ingratissima, ma sapeva cantare ed era gran professore». Il Frizzi, invece scriveva: «Rafanelli supera a mio parere ogn’altro di sua sfera. Mi sembra in questa materia il non plus ultra, per le modificazioni del suo canto, della sua scena, e per quella gran filosofia che l’accompagna rendendola sempre espressiva, sempre dilettevole;41 e di Vincenzo Calvesi: «è un graziosissimo Mezzo Carattere, ha molte maniere nell’armonico maneggio e agilità non indifferente ».“2 Teresa Pozzi Caselli era la prima buffa; veniva da Venezia assieme al Calvesi, dove avevano inaugurata la stagione di carnevale al Sant’Angelo, proprio con La finta giardiniera,43 Lo Zinzendorf non ci dà ulteriori notizie, perchè lo stesso giorno partì per Vienna, a fin di sbrigare le formalità inerenti al lascito del fratellastro.44 Dal libretto de 11 Cavaliere magnifico,40 che andò in scena il 7 febbraio, vediamo che oltre ai virtuosi nominati, c’erano ancora due buffe che conosciamo già, Anna Paccini e Vincenza Cesari, la quale veniva anch’essa dal Sant’Angelo. Di balli non è parola. Nel viaggio di ritorno, lo Zinzendorf trovò a Klagenfurt una