M5 proibita ogni ripetizione di ballabili; proibiti i fischi, il battere co’ bastoni e co’ piedi » (G. C. Bottura, Op. cit., pag. 83). 7 La contessa Maria Voinovich, nata del Rosso, moglie del conte Giovanni, o sua cognata Maria, moglie del conte Demetrio. 8 Cfr. V. Goethe, Viaggio in Italia, lettera del 3 ottobre 1786; [Arri-goni], Notizie intorno all’origine dei teatri, pag. 32; S. Sharp, Lettere dall’Italia, Lanciano, 1911, pag. 42; J. Casanova, Mémoires, ed. Garnier, t. Vili, pag. 27. 9 « 27. octobre 1779. P[ittoni] avoua ses jalousies contre M[affei| qu’il croit viser à la direction du Théatre » (Diario dello Zinzendorf)., 10 Giuseppe Marotti, patrizio fiumano creato barone nel 1770, fu consigliere municipale a Fiume. 11 Potrebbero essere: Giacomo Languider, che col 1796 entrò quale firmatario nella ditta Giacomo Balletti; Luigi Gabrielli, console generale per la Dalmazia, e Francesco Lazzarich. socio dal 1784 della ditta Frank & C. 12 II Gerber (Neues hist.-biogr. Lexicon der Ton\iinstler, Leipzig 1812, I. Th., c. 374) parla di due fratelli Bertoja, entrambi violoncellisti e calcolati come tali primi in Italia. Il Caffi (Storia della musica sacra, voi. Ili, pagg. 83 e 267) nomina soltanto Valentino. Questi fra il 1780 e il 1788, fece parte della Cappella musicale del principe Esterhàzy (C. F. Pohl, Joseph Haydn, voi. Il, pag. 373). Scrisse la musica per il ballo, Il trionfo d’Alessandro, rappresentato a La Fenice di Venezia per l’Ascensione del 1796 (T. Wiel, Op. cit., n. 1144; il Bollettino dell’Associazione dei Musicologi (serie VI, punt. V, 30 nov. 1914, pag. 120) gli attribuisce un Gratias agimus e Domine Deus obbligato a violoncello. Fu editore di musica e impresario al La Fenice negli anni 1805-06 (L. Lia-novosani [Salvioli] La Fenice gran teatro di Venezia, Milano, pag. 10). Nell’archivio del Teatro Comunale G. Verdi di Trieste si conservano alcune sue lettere attorno il 1820, firmate « Valentino Bertoja e Com. Corrispondenti teatrali. In un periodico teatrale milanese del 1827, I Teatri (T. I, p.te I, pag. 270), Antonio Caminer menziona « il catalogo a stampa dell’Archivio musicale del fu Valentino Bertoja, passato in proprietà... Ricordi » (F. Piovano). Antonio Ricci faceva parte della Cappella civica. 13 Vedi la proposta del bar. Pittoni in Appendice, Documenti n. 8. 14 Lettera del bar. Pittoni, pres. il 25 ottobre 1779. Gli fu risposto il 28: « Atteso il florido stato in cui si ritrova attualmente la Cassa teatrale, si accorda al Barone Pittoni di procurare un migliore Spettacolo ammonendo peraltro di usare il possibile risparmio» (R. Arch. di Stato, Trieste, Theatralaì\-ten, n. 393). 15 Vedi Appendice, Repertorio delle compagnie. 10 Memorie di C. Goldoni, Firenze 1907, v. II, pag. 163. 17 Gazzetta Urbana Veneta, n. 93 del 19 novembre 1788. 18 Cfr. L. Rasi, I comici italiani, pag. 471. 19 Delle Commedie di C. Goldoni, ed. Pasquali, t. V, pag. 180; [G. Casanova] Confutazione della Storia del Governo Veneto d’Amelot de la Hous-saie, Amsterdam [Lugano] 1769, t. Ili, pag. 286 e segg.; le opere citate del Bartoli e del Rasi; le Memorie del Goldoni e del Gozzi. ìi. - Curici