99 NOTE AL CAPITOLO V. 1 Ìndice de’ Spettacoli teatrali 1775-76. L’Innocente fortunata, dramma giocoso in 3 atti, poesia di Filippo Livigni, musica di Giovanni Paisiello; era stato dato la prima volta nell’estate del 1773 al Teatro Nuovo di Napoli sotto il titolo La semplice fortunata; « very little of dialogue, but a numbre of arias, have been retained, as, for istance, « Donna sono, ma non m’inganno », but in stead of being sung in I, 2 it now stands I, 13 », scrive il Sonneck. - Il padre della virtuosa è uno dei tanti titoli di Mirandolina, dramma giocoso in 2 atti di Giovanni Bertati, musica di Luigi Caruso. Sembra che la prima edizione sia la triestina, perchè quella di Bologna, al Marsigli Rossi, che il Sonneck dà per tale, seguì il 19 ottobre col titolo Li Virtuosa alla Moda (Cfr. G. Cosentino, Il Teatro Marsigli Rossi, pag. 154). Nondimeno la Gazzetta Toscana, n. 18 del 3 maggio 1777 stampava: Mercoledì sera (jo aprile) nel Teatro suddetto di via del Cocomero fu rappresentato per la prima volta il secondo Dramma giocoso intitolato la Virtuosa alla Moda, messo in musica dal « Sig. Luigi Carusio maestro di Cappella Napoletano... i finali, il terzetto e il duo sono assai belli, e la composizione musicale è stata applaudita dagl’intendenti » (pag. 70). L’opera venne ridata a Siena nell’agosto successivo (Gazzetta Toscana, n. 32, pag. 128) e a Venezia nell’autunno del 1779, al S. Samuele, come Li due amanti rivali (T. Wiel, Op. cit., n. 894). 2 Wiener Diarium del 26 giugno 1776, notizie da Trieste del 17 giugno. Cfr. L. de Jenner, Annali, E. G. von Pettenegg, Ludwig und Karl von Zin--zendorf, Wien, 1879; C. L. Curiel, Trieste Settecentesca. 3 II Diario del conte Zinzendorf è voluminoso: una sessantina di volumi in 8° che si trovano nell’Archivio di Stato, a Vienna. I ricordi triestini riempiono sei volumi e mezzo, circa: sono una miniera inesauribile per quanto riguarda la storia politica, sociale e culturale della nostra città. Lo stile è lapidario, ma condito spesso di aneddoti, anche erotici. - Devo le note riguardanti il teatro alla cortesia del dott. Gustavo Gugitz. 1 L’antico ufficio della Dogana, costruito nel 1754, era sul posto oggi occupato dal Tergesteo. 5 II palazzo della Luogotenenza, costruito nel 1764, dove abitava il conte de Zinzendorf. Era in origine di due soli piani; ne fu aggiunto un terzo nel 1825. L’edificio, che rassomigliava piuttosto ad una caserma, venne demolito nel 1899 per dar posto al palazzo, oggi sede della Prefettura. 6 Archivio del Min. Com. di Finanza, Vienna. Ut. Com., 51. Alla supplica del Mezzodì venne apposta in seguito la data del 14 febbraio 776. Vi fu aggiunto, tradotto in tedesco, il parere del Pittoni, datato 28 settembre 1776. 7 « Giuseppe Maurizio nativo di Lovano imperiale, nel regno di Napoli, nato attorno il 1710, è il primo di questo nome che si stabilì qui a Trieste, piantando colla sua industria una fabbrica di Sapone attorno il 1755; comprò fondi, costruì case e comprò varj terreni e predj » (L. de Jenner, Genealogie, ffls., voi. IV, pag. 43). Questi terreni che si stendevano dalla via del Tintore fino alla Piazza Garibaldi e dal Corso Garibaldi alla Piazza dell’Ospedale, venivano chiamati fino al 1830 borgo Maurizio; rimane a ricordarlo la via S. Mau-