215 ripetizione d’oro Inglese con svegliarino appeso ad una catena di Corniole antiche legate pure in oro con due sigilli, una chiave, e diversi diamanti nelle commissure, un carneo antico legato in oro, diverse biancherie, abiti, calze, ed altro vestiario ».3‘ La curiosità dei Triestini per il misterioso cavaliere fu sapientemente acuita da quattro giorni d’attesa, in capo ai quali un secondo Avviso rendeva noto che « Giovedì 12, Sabato 14, e Domenica 75 del corrente mese di giugno, all’ora solita del Teatro, il Professore di Fisica sperimentale, Cav. Gio. Giuseppe Pinetti », celebre ecc. ecc., avrebbe dato « le tre sole promesse Accademie di Matematica. Fisica e Meccanica. I Biglietti per l’ingresso si dispenseranno al luogo solito a mezzo fiorino l’uno ».3a Il professore con la sua réclame ciarlatanesca riusciva ad affollare i teatri, nonostante gli alti prezzi d’ingresso che imponeva.39 Un ameno saggio ci dà il seguente : « AVVISO Alla felice combinazione della venuta in questa città di S. A. R. l’AR-CIDUCA FRANCESCO d’AUSTRI A nel prossimo sabbato 21 corrente giugno devono gli ammiratori delle nobili sorprendenti sperienze di Fisica Sperimentale prodotte già 4 volte in questo Ces. Reg. Teatro dal Professore della medesima al servigio della Regai Corte di Francia Cavalier Giangiuseppe Pi-netti, il sospirato piacere di nuovamente goderle. Aveva il predetto Cavaliere fissata già e disposta per la giornata di jeri 17 corrente la partenza sua da Trieste; ma l’Onorifica pressantissima ricerca fattagli da’ SUPERIORI di questa Imperiale città per la riproduzione delle preaccennate sperienze sue alla presenza dell’AUGUSTO ARCIDUCA, è un vincolo troppo forte per tratte-nervelo in presenza ancora di qualunque altro impegno. Per ordine de’ Superiori nessuno potrà aver ingresso in detta sera in Teatro, neppur quelle persone solite ad averlo franco, senza la produzione de’ biglietti, che, in riflesso delle nuove spese, specialmente di una più copiosa illuminazione, non si dispenseranno a meno di 40 Karantani l’uno Ma si era fatto il conto senza... l’ospite. S. A. R. « arrivò in Trieste il dì 21 giugno dall’armata con treno di 7 carrozze » affine di visitare la fortificazione 41 e partì il 23 lasciando con un palmo di naso non soltanto il Pinetti, ma anche le autorità che avevano preparato i festeggiamenti. La noncuranza dell’arciduca non sembra aver lasciato la miglior impressione, perchè due giorni dopo, L’Osservatore pubblicò questo trafiletto, destinato a cancellarla: « Il benigno Principe à lasciato 30 zecchini d’oro di limosina all’istituto