468 Nasolini, celebre professore di canto, e specialmente Maestro eccellente di Maniera, questo à mio credere procurando il comune vantaggio dovrebbe esser stipendiato e dalla Città, e dal Teatro. Io li assegnerei 300 f. annui, da pagar 200 f. dalla Cassa della Città, e 100 dalla Cassa Teatrale. Faccio tal ripartizione, poiché verso la Città assumer si deve un doppio obligo, cioè quello del cantare, e quello delPistruire, ed il Teatro non ne partecipa che del secondo. In caso però sembrasse gravosa tal ripartizione, si potrebbe supplir dalle rispettive casse in parti uguali. Supplico per mia regola dall’Ecc. Vostra una qualche graziosa decisione per mia regola e contegno. Sono con profondo rispetto Uml.mo dev.o Ossq.mo Ser. Pittoni N. 4 PROMEMORIA Vostra Ecc. Rssma non hà disagradito il progetto, ragione per cui andai in traccia d’Uomo, che fosse d’un abilità singolare. Mi riuscì di rinvenirlo: questo è il Sig. Georgio Crinazzi; li celebri Maestri Anfossi, e Mortellari rendono testimonianza de’ suoi tallenti. Quello che più mi piace si è, che Ei desidera d’accordarsi sol per un anno: quindi in questo fratempo Li darà non sol caparra dell’abilità sua, mà si vedrà eziandio quanto sia profìcua questa instituzione; ed in caso si defraudasse il Publico dell’intento si potrà far cessare, e risparmiare la spesa in avvenire. Dallo stato di cassa teatrale, e rispettivamente dallo stato preliminare per l’anno 1778. presentato à V. Ecc. dal Cassiere Sig. Andrea Bonomo-Stettner avrà rilevato, che pagati tutti li debiti, salarj, e suppliti li rispettivi contratti stipulati cogl’impresari) di commedia, ed opera rimmaranno in Cassa f. 1200. Le decorazioni atteso il ristauro fatto del Teatro si suppliranno con f. 600 — in circa: quindi avvanza fondo sufficente per poter pagare il maestro progettato. Mà l’unica difficoltà verte, che temer si possa, che la Corte non assegni più di f 2000. attese le calamitose circostanze, che la presente guerra può far nascere. Se ciò è certamente in allora non può darsi dalla Direzione Teatrale il spettacolo solito nel Carnovale, e conviene congedar la futura opera, cangiare il piano de’ spettacoli secondo il mio umilissimo sentimento.... 31/7-1778 Pittoni