I24 logna e Matilde Porta, che era una Bologna sposata col poeta Nunziato Porta (A. Chiappelli, Storia del Teatro in Pistoia, pagg. 141, 142); e anche questi partecipava allo spettacolo... quale librettista (Cfr. T. Wiel, Op. cit., nn. 879, 880). Maria, Luigi e Matilde avevano già cantato a Vienna, negli anni 1777-1778 (carnevale); e nell’estate Maria e Matilde erano a Brescia, e Matilde, come prima buffa, a Venezia, nell’autunno (Cfr. Indice de' Spettacoli teatrali). Maria e Matilde furono scritturate nel 1781 per il teatro del principe d’Esterhàzy assieme al Porta, quale poeta e direttore degli Spettacoli. Maria, ch’era la maggiore, nata a Roma nel 1754, morì a Esterhàz; Maltilde continuò a cantare fino al 1790 (Cfr. C. F. Pohl, Jos. Haydn, Berlin, 1875-87, II, pagg. 16, 20, 200, 274). 50 II cultore di storia patria, don Francesco Spessot, parroco di Perteole (Friuli) possiede il libretto della cantata, l’unico forse ancora esistente. Eccone il titolo, che devo alla sua cortesia: Componimento sacro drammatico per musica da eseguirsi nella Città di Trieste il dì 19 Marzo 1779 per solennizzare il’ giorno del glorioso nome dell’Augustissimo Regnante Imperatore Giuseppe li, Trieste, nella Stamperia delli P.P. Armeni Mechitaristi. Nella 2a facciata: Interlocutori: 1. Angelo tutelare dell’Austria. 2. Austria. 3. Coro di Austriaci; segue il testo (6 pagg.). Nessuna dedica; gli autori non sono nominati. 51 [F. Danziger], Memorie del Teatro Comunale di Trieste dal 1801 al 1876, raccolte da un vecchio teatrofilo, Trieste, 1876. 52 Vedi Documento, n. 7. 53 II barone Pasquale de Ricci, nato nel 1721, fu chiamato a Trieste nel 1750 ed occupò la carica di Vicario civile e Giudice de’ Malefizj; fu poi consigliere dell’intendenza, preside del Tribunale cambio-mercantile, provvisore del Magistrato alla Sanità. Sciolta l’intendenza ebbe il titolo di consigliere di Stato. Maria Teresa lo innalzò al grado nobiliare (12 aprile 1766) e lo creò libero barone del R.S.I. (10 agosto 1776) e il Consiglio gli conferì il patriziato triestino il 15 aprile 1779. Morì d’un colpo apoplético il 26 dicembre 1791. 31 L’Indice de’ Spettacoli teatrali 1778-79 dà, oltre all’elenco degli attori, anche il repertorio degl’intermezzi e Drammi Giocosi : Le Gelosie villane del Sarti, La Locanda del Gazzaniga, Lo Sposo burlato del Piccinni, La Contadina in Corte del Sacchini, Il Caffè di Campagna dell’Astaritta, Li tre Amanti ridicoli del Franchi (pag. 96). 55 F. Bartoli, Op. cit., t. II, pag. 132. 56 lbid., t. II, pag. xi8. 57 lbid., t. II, pag. 65. 58 A. Piazza, Commedie, Venezia, 1829, t. I, pag. X. 59 F. Bartoli, Op. cit., t. I, pag. 172. 60 A. Piazza, Il Teatro, t. I, pag. 105 61 G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, pag. 75. 62 F. Bartoli, Op. cit., t. II, pagg. 92-93. 63 lbid., t. I, pag. 187. Scarse notizie abbiamo dei Corticelli: quelle del Bartoli mancano di precisione e il Rasi, ripubblicandole, le rende meno intelligibili, confondendo due Maddalene (madre e figlia?). La Maddalena che troviamo in compagnia Rossi è la bambina prodigio, di cui abbiamo parlato; la