m Belfiore la sig. Maddalena Granad - Primo mezzo carattere Masotto fattore il sig. Michele Adamo Caselli - Primo Buffo caricato Titta staffiere del conte il sig. Giambattista Gherardi alPattual servigio di S. A. R. l’Arciduca Pietro Leopoldo Gran-Duca di Toscana ecc. - Seconda buffa Livietta altra cameriera la sig. Teresa Lozza - Altra Buffa La contessa di Belfiore la sig. Giulia Bar-tolini - Secondo mezzo carattere Mingone giardiniere il sig. Paolo Moro -Secondo Buffo caricato il conte di Belfiore il sig. Luigi Galli - Servitori -Paesani. La Scena si finge in una Casa di campagna nel feudo del Conte. La Musica sarà del Sig. Giuseppe Sarti celebre Maestro di Cappella Faentino. Pittore ed architetto teatrale il sig. Giuseppe Bobolini. Inventore del vestiario il sig. Michelangelo Boschi. Ballerini. Li Balli saranno d’invenzione e direzione del sig. Giambattista Giannini. Primi Ballerini seri Sig. Giambatta Giannini suddetto - Sig. Maria Terades. Primi Grotteschi a vicenda Sig. Leopoldo Campilli - Sig. Lor. Giannini det. Cuchena - Sig. Violante Gherardini -Sig. Anna Vicinelli. Ballerini di mezzo carattere Sig. Giuseppe Galli - Sig. Teresa Terades. Quarti Ballerini Sig. Luigi Secchioni - Sig. N. Lumicini. Figuranti Sig. Caterina Dablò - Sig. Andrea Bighini - Sig. Agnese Campilli - Sig. Tomaso Campilli - Sig. Francesca Tolchi - Sig. Francesco Bolini - Sig. N. N. -S'ig. N. N. 2 atti. Dedica di Antonio Zardon Impresario « A S. E. il Sig. Sig. Pompeo del S. R. I. conte Brigido » in data 27 dicembre 1783, 58 pagg. Libretto alla Biblioteca Civica di Trieste. L'Indice de’ Spettacoli teatrali 1783-84 annunzia il dramma giocoso come Fra due Litigatiti il terzo gode, assieme a Giannina e Bernardone. Non figurano i nomi dei quarti ballerini, ma in compenso il numero dei figuranti è portato a sedici (?) (pag. 102). Il libretto è di G. B. Lorenzi, che trasse il soggetto da Le Nozze in campagna del Goldoni. Il dramma subì molte modificazioni e venne presentato sotto i titoli : I pretendenti delusi (Venezia), 1 due litiganti (Padova), 1 rivali delusi (Londra), Le Nozze di Dorina (Torino), Les Noces de Dorine ou Hélène et Francisque (Parigi), Der Fischer im Trüben (Stoccarda). Secondo il Sonneck e il Cambiasi, la prima rappresentazione seguì alla Scala di Milano il 14 settembre 1782, e dovrebbero aver ragione perchè l’edizione di Venezia, al S. Moisè, è certo posteriore di qualche settimana, inaugurandosi qui la stagione autunnale d’opera buffa il primo lunedì d’ottobre (Cfr. T. Wiel, I Teatri Musicali, Prefazione, pag. L, e n. 943). 44 A. Della Corte, L’opera comica ital. nel ’700, vol. II, pag. 71 e segg. 45 Ms. Gennari, citato da B. Brunelli, in Teatri di Padova, pag. 239. Il Brunelli aggiunge : « Maddalena Granati era una di quelle tante interpreti d’opera buffa, la di cui fama durò quanto gli applausi che la salutavano, non più ». Di Giulietta Bartolini, bolognese, il Croce ricorda una poco piacevole avventura di quando cantava nel 1779-80 al Nuovo di Napoli : fu arrestata e fatta mandar via, per opera della principessa di Feroleto (/ Teatri di Napoli, pagg. 603-604). 46 Indice de’ Spettacoli teatrali 1783-84, pag. 42. 47 Ibid., pag. 102. Giannina e Bernardone, dramma giocoso in 2 atti di Filippo Livigni, musica di Domenico Cimarosa, rappresentato per la prima