l’opera dì un secondo architetto che elevò, sopra, la Sala, “piuttosto astretto da qualche necessità che mosso da ragione alcuna di buon ordine,, perchè se la costruzione - concludono - “ fosse stata fabbricata tutta a un tempo non vi si vederla tanti inescusabili e importunissimi errori,,. Senza più discutere, noi godiamo, completato dopo il 1422, il Palazzo sulla Piazzetta, imponentissimo nella sua unità poiché dall’ima parte e dall’altra del tonda della Giustizia, dove giunge la grande sala del Maggior Consiglio, appena si scorge differenza fra le sculture. Diventa, questa, notevole guardando da presso i Capitelli delle logge, Vittoria, di fianco allo stemma mentre il salto pare ad- Barbarico, SULLA Scala DEI Giganti. dirittura di secoli rispetto a quelli sopra i fasci di colonne nel cortile, di un gotico barbarico caricaturale. Ma si può ben chiedere se sia divario di tempo 0 solo d’arte, quando a Firenze Brunellesco e Donatello in pochi anni avevano - XXI —