quel che fu detto poi, nel Quattrocento, il Palazzo del Principe, per distinguerlo dal resto, detto il Palazzo della Giustizia. Riunendo in sè, oltre che le giudiziarie, anche attribuzioni politiche e costituzionali, si teneva prossima al centro del potere, cioè alla Scala d’oro, la La loggia all’angolo verso l’isola di San Giorgio. Quarantia criminale insieme con gli Avogadori, per la pubblica accusa (v. Tav. i5). Seguivano sulle logge verso il Molo e la Piazzetta, tutti gli altri Magistrati, dai nomi singolarissimi conte le attribuzioni (Pe-tizion, Forestier, Piovego, Signori di Notte, Cattave-ri). Ogni mereoledì sul meriggio, dopo la processione