Fregio nella Scala dei Giganti. (Nel clipeo in basso.il presunto ritratto di Pietro Lombardo).
là, dove pur tanti scultori veneziani lavorarono, sarebbero derivati al principio del Quattrocento, dal gotico fiorito d'oltralpe, gli elementi nuovi di quest’arte architettonica veneziana meravigliosa.
  Certo contro la terza ipotesi stanno gravi, se pur non insormontabili, difficoltà tecniche; ma già un oscuro problema di rifacimenti e di sopracostruzioni avevano intrav-visto nel /J77 gli architetti e i capimastri chiamati dopo il terribile incendio che lo aveva tutto sconnesso, ad esaminare il Palazzo; e due fra di essi arrivano persino, senza nozioni storiche, a distinguervi l’opera di un òrimo architetto che fabbricò, dicono, il Palazzo senza intenzione d’alzar sopra il secondo piano e, dopo centinaia d’anni,