62 Bandiera Anno Viaggiatori Sbarcati Imbarcati 1925 237.881 208.753 ’26 216.243 214.333 ’27 168.834 162.239 TOTALE ’28 175.527 173.526 ’29 174.272 178.145 GENERALE ! ’30 176.883 175.132 '31 121.042 121.910 ’32 78.503 68.221 ’33 59.002 72 346 ’34 80.038 75.727 1925 237.880 208.752 ’26 216.235 214.328 ’27 168.821 162.239 ’28 175.527 173.526 ITALIANA ’29 174.272 178.145 ’30 176.883 175.132 ’31 121.042 121.908 ’32 78.503 68.221 ’33 59.002 72.346 ’34 80.034 75.727 1925 1 1 ’26 8 5 ’27 13 --- ’28 --- --- ’29 --- --- ESTERA ’30 --- --- ’31 --- 2 ’32 --- --- ’33 --- --- ’34 4 --- Soltanto col possesso di Fiume l’Italia può ritenersi assicurata la possibilità di un vero e completo dominio commerciale deH’Adria-tico, e tolto il pericolo che altri possa valersi di Fiume per distrarre da Trieste parte del traffico di transito fra l’Europa centrale e l’Oriente. Nei riguardi dell’Italia, il Golfo del Quar-naro rappresenta la sorgente e il mezzo di irradiazione dei prodotti e delle correnti di traffico adriatico verso i Balcani. Sotto tale aspetto il rifiorire del commercio marittimo fiumano presenta una particolare importanza anche per i porti della costa occidentale dell’Adriatico. Infatti, se Fiume divenisse un vero e proprio emporio di smistamento per i Balcani, naturalmente le merci sarebbero fornite ad esso da linee regolari partenti da Trieste, Venezia, Ravenna ed Ancona. Il mantenimento di tali correnti non dovrà essere molto difficile, anche nei confronti di Susak: notiamo infatti che Fiume ha mantenute intatte le sue relazioni commerciali con quei Paesi, con i quali era ed è unita da regolari servizi di linea. Inoltre, benché la differenza fra importazione ed esportazione marittime non sia eccessiva, si verrebbe con tali linee a sostituire le correnti di esportazione, ristabilendo un equilibrio conveniente. La vita commerciale del Quarnaro tornerà così a pulsare con ritmo pieno e la fede politica dei fiumani sarà ricompensata non da pietà riconoscente, ma dalla attuazione delle loro energie, ora solo potenzialmente esistenti. 4. Crediamo opportuno convalidare le nostre osservazioni circa la natura e le prospettive economiche dei porti dell’Alto A-driatico, calcolando, in base ai dati mensili forniti dalla Direzione Generale della Marina Mercantile all’istituto Centrale di Statistica del Regno d’Italia, le fluttuazioni sta-