— 112 — Metro confuso. Sul cader del giorno Brillò puro il sereno. Enumerammo I caduti stranier, ma nulla allora II numero sapea dirne, ché tanti Giaquero Osmani in quel conflitto al suolo. Voivoda Batrich. Perchè col suono della gusla il suono Cessi pur di tua voce ? Or su riprendi Il bellicoso carme, e lieto fanne Cantando ancor, fin che n’ è sazio, il cuore. Vuco. In fede mia di più non so. odono schioppettate e canti; compariscono 150 persone ). Voivoda Drasco. Ch’ ascolto ? E chi sono costor ? sembrano pazzi.