— 12 — fiori lirici del popolo montenegrino raggruppati in un mazzo, ove la varietà de’ colori è rappresentata dalla varietà de’ personaggi, mentre il fatto celebrato dal poeta è il filo di seta che congiunge un fiore all’altro. 11 Nje-gus è poeta lirico per la sua opera migliore ,,. Il Gorski Vienaz è composto nella massima parte di monologhi e di dialoghi, che non hanno sempre fra loro un nesso strettamente delineato, e che tratto tratto vengono oppor-tunemente interrotti da’ così detti A'olo, che sotto certi aspetti ricordano i cori delle antiche tragedie greche. Ma essi offrono nel loro armonico insieme un tessuto finissimo di sentimenti e di pensieri, una pittura magistrale della vita e della filosofia del popolo nelle loro minime sfumature. La lingua e lo stile hanno una forma di bronzo, sotto la quale il pensiero è indistruttibile, come il mondo in cui visse il poeta. L’azione non è divisa, come nelle solite opere teatrali, per atti, ma potrebbe essere ripartita in nove quadri, come fece molto a proposito l’autore dell’ ottima versione tedesca, dottore Kirste. Quello che costituisce il principale interesse del Gorski Vienaz non sono già gli avvenimenti che vi si raccontano, nè i personaggi che vediamo sfilarci dinanzi, sì bene,