O Vienna infelice, Già non ti abbiamo più, Già più nessuno vi difende Se non quegli che è sopra di voi. È venuto il pascià turco, Hanno profanato l’ostensorio, E settanta monaci Presso il convento hanno decapitato. Ai signori monaci, Han tagliato le dita coi coltelli, Il Santissimo Sacramento Han calpestato sotto i piedi. Han battuto, ucciso i bambini, Sulle spade li hanno infilati Le infelici madri, a veder questo, Sono morte di dolore. Il sangue scorreva a ruscelli Dalle finestre sulle strade. Ed il Turco da ogni parte Sparava nell’abitato. Tutti erano già atterriti Erano già immersi nel sangue, E la Madre di Dio in aiuto Invocavano di cuore. Andò il re Sobieski S’affrettò alla chiesa Si inchinò alla Santissima Vergine Si gettò a terra come una croce.