Il Vescovo Danilo O miei fidi guerrieri ! o me felice ! O libertà ! Siccome il sol mi sorgi Oggi divina dall’ avel degli avi. ( II vescovo discende da cavallo, e bacia gli eroi, che mossero primi contro i Turchi; cantando quindi vanno per la pianura.) Il Kolo ( Coro ) Ve’ 1' aria s’ imbruna; la notte per 1’ etra Sull’orbe diffonde più fitte tenèbre; Nell’ alto silenzio le corde alla cetra Si spezzan; la face vien meno all’ aitar. Temente pur esse nell’ ime làtèbre Degli ampi buroni le Vile calar. Siccome nell’ ora, che il sole si muore Dal monte dispare la luce, così Nei petti mortali 1’ antico valore, Dei liberi giorni 1’ affetto morì. O cielo pietoso che gioia, che festa !