I figli a chi ? Chi li vedrà nel fiore Crescer degli anni ? A chi le suore, oh suore desolate ! Daran la inano ? Perchè troncar, perchè delle cognate La chioma invano Perchè la giovili non guardar tua testa ? Chè a te d’intorno I carnefici tuoi non faccian festa ? Infausto giorno ! Con inganno t’ han preso, e morto t’ hanno I miscredenti ; Mirabilmente adorno Travnich fanno, E noi dolenti ! Chi all’ arme i prodi chiamerà del Monte Contro le dire Serpi ottomane ? Chi terrà lor fronte Nell’ avvenire ? Fossi caduto combattendo almeno, O bellicoso, Ove il Serbo al valore allarga il freno Senza riposo! Ma dover la tua morte al tradimento Dell’ infedele, Quando il sospetto in te taceva spento È ben crudele ! Perder potessi il ben dell’ intelletto Che m’ addolora,