Vuco Raslapcievich. Drasco, che mai prendi di mira ? Il Serdaro Drasco. Un gufo. Ucciderlo volea, ma mi rincresce Sprecar la polve. Vuco Raslapicevich. Non lo far, fratello. I gufi son di Lazaro la prole. Il Serdaro Vucota. Quale furia v’ invade ? A che tai grida, Come fanciulli provocati all ira ? Vucota Mrvaljevich. Di pernici uno stormo a noi sen venne, Denso così che le pigliammo vive; E ci demmo a gridar