- 56 — li. Conte Janco. Perchè parola alcun di voi non mette Come foste impietriti ? Or su principio Date a un discorso qual si sia piuttosto Ch’ aspettar sonnecchiando in questo loco Che della notte ci sorprenda il buio. Il Cadì Agì - Alì Medovich. Bene, conte, dicesti ; ed io son pronto, Quando taciano gli altri, a soddisfarti. Cento duci ottomani, ed altrettanti Montenegrini quà si son raccolti. Nè la cagione al mio veder si cela Dell’ adunanza, ed è che alfin fra noi Facciasi pace. Ah sì ! Santa è la brama ! Di concorde voler si cerchi adunque La guisa d’ amicar co’ VoleslavI I Turchi di Ceclice, e cogli Alici La famiglia Baizza, o tregua almeno Regni tra loro; ed io, fó sacramento, Che il primiero sarò, per le recise Molte teste a versar senza ritardo II dovuto riscatto. Or su, fratelli, L’ alba di pace bella a noi rifulga, E gli schioppi appendiamo alla parete.