25. « Raganella 7, 8, 9, 10, 11, 12 » . 1 da 76/30 A.A. 26. cc Rana 1, 2, 3, 4 » . 2 » 76/45 A.A. 27. «: Zoccola »... 2 » 120/40 28. « Topo N. 4 » . 1 » 120/40 29. « Topo N. 5 » . 1 » 120/40 30. « Foca N. 1 » . 1 » 152/40 31. « Foca N. 2 » . 1 » 152/40 32. « Foca N. 3 » . 1 » 152/40 33. « Foca N. 4 » . 1 » 152/40 34. « Orso N. 1 » . 1 » 152/40 35. « Orso N. 2 » . 1 » 152/40 36. « Orso N. 3 » . 1 » 152/40 37. « Orso N. 4 » . I » 152/40 Venezia era ben protetta sia dalla parte della sua laguna, sia da quella di terraferma. Novembre 1917 - Mentre aerei nemici tentano DI MITRAGLIARE NOSTRE TRUPPE IN ARRIVO a Ca’ Pazienti Artiglieria che transita per il ponte di barche sul Piave Vecchio LE BATTERIE NATANTI DEL RAGGRUPPAMENTO MARINA PRENDONO POSIZIONE IN LAGUNA E SUL PIAVE VECCHIO, ARRESTANDO L’AVANZATA DEL NEMICO SU VENEZIA E’ utile citare un brano di relazione sulla costituzione e sul primo impiego delle artiglierie del Raggruppamento Marina compilata dal Tenente di Vascello Antona Traversi, addetto ad un gruppo di artiglierie natanti dislocate sul Piave Vecchio subito dopo Caporetto. « Dal 28 Ottobre 1917 mattina, dopo aver portato le cannoniere in Arsenale per piccole riparazioni, son destinato dal Comando in Capo ad avviare tutti i pontoni della Brigata nelle nuove postazioni per la difesa di Venezia. « Giunge intanto a Venezia l’Ammiraglio Mola alla dipendenza del quale proseguo il mio lavoro provvedendo : all’approntamento della prima riser- va di munizioni per ogni calibro; airapprontamento del materiale di ormeggio, che in gran parte è da prevedersi perduto sull’antico fronte; all’approntamento di materiale per comunicazione; approntamento delle carte per il tiro, ed infine all’avviamento delle diverse unità verso il nuovo schieramento. « I natanti della Brigata giungono a Venezia nel seguente ordine : 1) «Carso», «Valente», «Monfalcone», «Robusto» che dopo laboriose e critiche vicende vengono ricondotti a Venezia dal Tenente di Vascello Gino Paoletti; 2) «Masotto», «Bianchini», «Orsi», «Lupi» e «Topi» ricondotti a Venezia per canali interni dai Tenenti di Vascello Ascoli, Celozzi, Aliprandi. 273 —