Medaglia d'argento — Capitano di Corvetta, alla testa del suo Battaglione attraversava il Piave gotto l’intenso fuoco nemico e, raggiunta l’opposta riva, attaccava con estrema risolutezza le linee di Kevedoli, che faceva cadere dopo vivace combat- Era nato a Castelfranco Veneto il 5 Agosto 1878. Ufficiale della Marina colto e intelligente, prese parte attiva alle guerre di Libia ed italo-austriaca, dimostrando ovunque eroico disprezzo di ogni pericolo ed altissimo senso del proprio dovere. A Derna, nel 1911, sbarcò il primo contingente di truppe italiane, assumendo il Comando di quel porto, e poi, addetto allo Stato Maggiore del l'en. Generale Trombi, prese parte a vari combattimenti. Il 16 Novembre 1917, al Comando della batteria di marina da 152, a Punta Cortellazzo, iniziò l’impari duello contro le corazzate austriache, prima dell’arrivo dei Mas guidati dal Comandante Costanzo Ciano, e per la sua azione si meritò la Me- timento, catturando larga quantità di uomini e di armi. Proseguiva poi Fazione sulle successive difese del settore, portandovi il panico e contribuendo in sommo grado airoccupazione della vasta zona. (Revedoli, Basso Piave, 30 Ottobre 1918). daglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione : In successive azioni diresse con serenità ed efficacia il tiro della sua batteria contro unità navali nemiche, malgrado l’intensissimo tiro con grossi e medi calibri ed il lancio di bombe da parte di aerei nemici, sapendo infondere nei suoi dipendenti sereno entusiasmo, cosicché tutto il personale coadiuvò l’opera direttiva del Comandante con mirabile continuità, malgrado la batteria fosse da poco armata. (Cortellazzo 14-15-16 Novembre 1917). Cessate le ostilità, rappresentò l’Italia nella Commissione Europea del Danubio, in qualità di Ispettore di Navigazione. Per improvviso malore mancò ai vivi in San Remo il 7 Gennaio del 1932. Il Comandante BRUNO BORDIGTONI — 248 —