L’AZIONE Alle ore 17 del 9 Giugno 1918 la Sezione Torpediniere 18 e 15 0. S., al Comando del C. di C. Sommati, lasciava Ancona con a rimorchio la Sezione M.A.S. 15 e 21 al Comando del C. di C. Luigi Rizzo, dirigendo verso l’opposta sponda in missione di appoggio alle due piccole siluranti, rispettivamente al Comando del Capo Timoniere Armando Gori e Guardiamarina di complemento Giuseppe Aonzo. Alle ore 21.30, al punto di Lat. 44° 07’ 30’’ Nord - Long. 14° 14’ Est, i due M.A.S., mollati i rimorchi, proseguirono per il Canale di Selve. All? ore 23.30 erano al traverso dell’isolotto di Luto- strak. ad un miglio da questo, e alle ore 24 sostavano rimanendo in agguato. Il mare era calmo e la foschìa celava le isole più basse; perlustrarono, scrutarono la notte intera. Da per tutto un silenzio profondo, interrotto solo di quando in quando dal rumore delle eliche in funzione. Prima dell’alba lasciarono il posto di agguato. Non avevano visto nulla di notevole, soltanto qualche fanale lontano : forse di casolare o di barca da pesca, e così si allontanavano dalle isole italiche e pur nemiche. Gli equipaggi, stanchi e scontenti dell’inutile veglia, a turno sonnecchiavano. Le isole non si vedevano già più, quando le vedette scorsero una densa nube di fumo lontano. Saranno forse — pensò il Comandante Luigi Rizzo — siluranti inviate a dar la caccia ai M. A.S. che rivelano la loro presenza, oppure dei Cacciatorpediniere assai più veloci di noi. Che fare? Sfuggire alla lotta troppo impari? Ma questo non pensò il Comandante Rizzo : la decisione immediata precorse ogni considerazione. Egli accosta sul nemico, corre all’attacco. All’altro M.A.S. nessun ordine, solo un grido: « A-vete visto? » Gli ordini erano stati già dati prima di partire, semplici e concisi: « Attaccare sempre, attaccare il j>iù forte ed il più grande ». L’altro risponde : « Capito » e segue l’attacco. La massa informe di fumo va delineandosi col-l’avvicinarsi. Non è un solo fumo: sono due, sono tre, sono molti. Cominciano a distinguersi gli scafi. Tre Cacciatorpediniere più avanti, poi altri ancora; in mezzo due ombre: due « Dreadnougbts » maestose, due « Viribus Unitis ». Bisogna oltrepassare la linea dei Caccia per attaccarle, occorre passare cautamente senza farsi scorgere; e i M.A.S. passano tra la poppa e la prora dei due CC. TT. (contigui. Ma il Caccia, sulla cui prora han defilato, li ha visti. Accosta su di essi per investirli e frantumarli. Grosse nuvole di fumo escono dai fumaioli per La (( SZENT ISTVAN » STA PER AFFONDARE - 434 —