Il 25 Gennaio 1905 prendeva imbarco sulla R. Nave «Calabria», facendo su questa il giro del mondo e la missione speciale sulle coste orientali dell’Africa <lal 26 Novembre 1906 al 14 Gennaio 1907, sbarcando l’II di Febbraio dello stesso anno.
    Promosso Sottotenente di Vascello il 16 Maggio 1907, il 26 Luglio prendeva imbarco sulla R. Nave «Castelfidardo», il 1° Luglio del 1908 imbarcava sulla R. Nave «Agordal» e il Io Dicembre del 1909 sulla R. Nave «Leuro» ove rimase fino al 2 Maggio 1911.
    Nel frattempo, dalla Scuola Torpediniere alle esercitazioni nel Mediterraneo con la Squadra Navale, si avviava alla rude vita del mare, accoppiando alle discipline scientifiche dello studioso le esperienze e gli ardimenti del marinaio; veniva promosso Tenente di Vascello il 23 Aprile 1911.
    Durante la guerra Italo-Turca (1911-12) par-
tecipava alle azioni per la presa di Tobruck e lo sbarco a Rodi.
    Il 16 Maggio assumeva il Comando in seconda del sommergibile «Tricheco» e l’il Dicembre dello stesso anno quello del sommergibile «Glauco» (e-rano i due primi sommergibili italiani) che tenne fino al 26 Gennaio 1912.
    11 14 Febbraio imbarcava sulla R. Nave «Margherita» e il 21 Settembre assumeva il Comando in seconda ilei Cacciatorpediniere «Intrepido» con il quale nei duri cimenti l’Augusto Principe affermava ed affinava quelle cospicue doti di prontezza e di risolutezza che poco dopo dovevano rifulgere attraverso le dure, perigliose e silenziose prove della nostra eroica Marina nella guerra mondiale.
    Il 1" Novembre del 1913 assumeva il Comando della K. Torpediniera « Perseo » e il 9 Dicembre 1914 quello della «2 P. N.».
¡/ATTIVITÀ’ BELLICA DI S. A. R. IL PRINCIPE DI UDINE DURANTE LA GRANDE GUERRA
    Allo scoppiare delle ostilità fra l’Italia e l’Austria troviamo l’Augusto Principe al Comando della R. Torpediniera «2 P. N.»; con questa silurante compiva nell’Alto Adriatico varie missioni di posa mine nelle vicinanze «Ielle coste istriane e nel golfo di Trieste.
    Promosso Capitano di Corvetta il 17 Giugno
1915,	il 18 Luglio sbarcava dalla «2 P. N.» e il 24 assumeva il Comando del R. Cacciatorpediniere «Nievo» rimanendovi fino il 5 Febbraio 1917. Con detta unità prendeva parte all’azione navale svoltasi il 29 Dicembre 1915 nel Basso Adriatico, abbattendo un velivolo con il tiro [»reciso delle artiglierie.
     11 «Nievo» cooperava anche alla protezione dei M.A.S. 5 e 7 nel forzamento del porto di Durazzo.
    Il 2 Agosto 1916 il «Nievo» con altri CC. TT. inseguiva le unità nemiche che avevano bombardato Bisceglie e Molfetta; il 3 Novembre dello stesso anno con altre siluranti italiane contrattaccava i CC. TT. austriaci che cannoneggiavano i nostri M.A.S. 6 e 7 di ritorno da una missione di guerra compiuta a Durazzo, e il 22 Dicembre, unitamente ad altre siluranti nazionali ed alleate, inseguiva quattro CC. 1T. austriaci.
     Dal 26 Marzo 1917 alla fine della guerra S. A. R. tenne il Comando dell’EspIoratore «Sparviero» e con la bella nave compiva ardite missioni e crociere, partecipando in varii combattimenti navali.
    Lo «Sparviero», al Comando deirAugusto Principe (che era stato promosso Capitano di Fregata in data 27 Maggio 1917) prendeva parte alla missione navale svoltasi nell’Alto Adriatico, nella notte 29-30 Settembre 1917, contro otto unità nemiche, le quali venivano inseguite fin sotto la costa istriana. In questo combattimento lo «Sparviero» fu
colpito quattro volte ed ebbe diversi feriti a bordo. (V. in sèguito motivazione : concessione di Medaglia d’Argento).
    Il 19 Ottobre 1917 inseguiva unità nemiche verso Cattaro, e durante la navigazione veniva attaccato da aerei; altro inseguimento di unità nemiche verso la costa istriana effettuava il 28 del mese successivo, e il 19 Dicembre, insieme con l’Esploratore «Aquila», bombardava le fanterie nemiche che si trovavano lungo le coste di Cortellazzo.
    Il 5 Settembre 1918, nell’azione contro unità nel golfo di Brin, lo «Sparviero» attaccava un sommergibile nemico, e il 2 Ottobre dello stesso anno veniva adibito al servizio di crociera al largo di Antivari per la protezione delle unità che bombardavano Durazzo.
     Tranne il brevissimo intervallo della sua missione presso il Governo degli Stati Uniti, durata tre mesi, l’Augusto Principe prese parte a tutta la guerra navale in Adriatico, affrontando rischi, compiendo operazioni e subendo scontri nei quali riaffermava il suo valore combattivo, la sua perizia militare e marinaresca e le sue esemplari doti di carattere e di virtù, rendendosi meritevole della promozione a Capitano di Vascello a scelta eccezionale. (10 Ottobre 1918).
     Nei giorni 21 e 30 Ottobre S. A. R. il Principe di Udine, sempre al Comando dell’Esploratore «Sparviero», compiva crociere al largo per proteggere lo sbarco a Durazzo e a S. Giovanni di Medua. Successivamente, l’occupazione dell’isola di Meleda e delle isole Curzolane, ove sbarcava un distaccamento prima ancora dell’entrata in vigore dell’Ar-mistizio, (2 Novembre 1918) coronava il periodo della sua lunga e generosa offerta di Principe e Marinaio alla vittoria delle nostre armi. (Vedi in sèguito motivazione).
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