Capo Sile - Distruzioni Piccoli posti verso Cavazuccherina sarebbero stati tolti per rinforzare il nostro settore, alla cui difesa vennero in sèguito destinati reparti bosniaci. La linea sulla quale il Reggimento Marina veniva in conseguenza dell’azione a rafforzarsi, era sita circa sul parallelo che passa per Casa Cornoldi Nord, tendendo col fianco sinistro ad appoggiarsi sull’allagamento. Le opere di difesa furono messe in efficienza nel corso della notte dai marinai del Battaglione Grado, con il concorso del Battaglione Golametto, del Genio e di un reparto di zappatori dei Bersaglieri. All’indomani il Golametto va a presidiarlo ed a rafforzarlo: il Caorle si trasferisce ai Motteroni; il Bafile alla Fraz. Z. 21 ; il Grado nella Z. 22. Lo stesso giorno concorrono all’azione di Cavazuccherina, che ha anch’essa esito brillantissimo ed è compiuta dal 18° Reggimento Bersaglieri e da 30 arditi del Caorle, i quali, come mi ha informato il Generale Comandante della Brigata, si sono comportati in modo degno. Piave Vecchio - Un deposito natante di munizioni con le mascherature di guerra « Mi onoro inviare alla S. V. l’elenco delle ricompense. « Nell’occasione Le esprimo il compiacimento provato dal Reggimento nell’avere avuto a compagni nella fortunata azione i bravi camerati del reparto arditi del 18" Bersaglieri. F.to sirianni ». Questa prima azione offensiva del Reggimento Marina ha dato come bottino più di 200 prigionieri, con molte mitragliatrici e centinaia di fucili. Il bollettino informativo della IIP Armata ha fatto conoscere che l’azione ha portato grandissimo turbamento nel Comando nemico. Il presidio della zona prospiciente, composto di circa 8 squadroni di Cavalleria appiedata, sarebbe stato in gran parte distrutto, parte prigionieri, molti uccisi, altri in pieno scompiglio. Numerosi nemici si sarebbero buttati nel fiume in piena per guadagnare l'altra riva, altri sarebbero stati travolti su tli una passerella nei pressi di Brazzà, che il nemico ha distrutta. Il mattino del 22 il Caorle sostituisce il Golametto, che dopo aver lasciato sul posto una Compagnia, si trasferisce alla Z. 22; il Grado ai Motteroni con una Compagnia alla Marinella. Durante la giornata e la notte azioni di pattuglia. Casa Arzaretti e Casa Veronese sgombre dal nemico. Il giorno 23 il Comando della Brigata mi comunica che, secondo informazioni della Divisione, il nemico sarebbe in ritirata. Mi ordina di inviare una forte pattuglia per prendere contatto. Nelle prime ore della notte una mezza Compagnia di arditi del Caorle si avvicina alla linea nemica, che trova fortemente presidiata, con reticolati in ordine e intatti. La linea a levante dell’argine si appoggia su terreno fittamente boscoso, che con reticolato teso fra gli alberi, a ponente dell’argine, corre da Casetta Bianca a Casa Allegri N. 4. Una seconda linea è formata dall’argine stesso. Alle ore quattro del mattino il Comando della IIP Brigata Bersaglieri mi trasmette un ordine di — 314 —