Capo Sile - Trasporto di feriti setta Bianca e Casa Allegri N. 4, e le posizioni del bosco prospiciente Revedoli. Destino all’azione il Bafile, e pur mettendo il Battaglione a disposizione del Colonnello Comandante le truppe di attacco, sono autorizzato a dargli le particolari istruzioni per lo svolgimento dell’azione. Alle ore 8 del 5 ha inizio violenta azione di fuoco cóntro le linee nemiche, alla quale concorrono alcune salve da 305. La linea di partenza per 1 azione è più retrostante di quella di Casa Cornoldi Nord per mettere al riparo la nostra gente dall’azione delle bombarde nostre. fi Bafile ha per immediato rincalzo una Compagnia del Golametto, che dovrà schierarsi, ad a-c zione iniziata, sulla linea avanzata. Luglio 1918 - Durante la grande offensiva italiana glione, è ripresa l’azione che dà qualche vantaggio tii terreno, ma che non permette l’occupazione delle posizioni nemiche, fortemente presidiate con numerosissime mitragliere. Nel settore contiguo, la colonna del 18° Bersaglieri occupa con estrema lotta ed estremo vigore gli importanti sbarramenti di Quattro Case, di Molinato e di Triuchet, e nei giorni seguenti, sempre sospinta dal più grande entusiasmo, raggiunge il fiume e alla mattina del 5 è schierata sul Piave Nuovo da Castellana fino nei pressi di Fornera. Negli altri settori della Zona, i primi attacchi ottengono successi e sensibili guadagni di terreno, ma nei giorni successivi vivaci contrattacchi nemici costringono le colonne di attacco a cedere in parte il terreno guadagnato. In questi giorni, nel settore di Cortellazzo, le azioni di fuoco per parte nostra e del nemico sono ad intervalli intense. I Battaglioni in linea hanno sensibilissime perdite e trascorrono notti dure ed insonni per respingere vivaci azioni del nemico. II Battaglione Golainetto si è dislocato sulla linea di Casa Cornoldi. Nel pomeriggio del giorno 4 il Signor Generale Comandante della 3a Brigata Bersaglieri mi ordina di attaccare il mattino seguente con un Battaglione Marinai, dopo adeguata preparazione di fuoco, le posizioni nemiche tra Ca- Le Case Vincenzetto, Arzaretti, Veronese sono presidiate da nuclei con mitragliere del 65“ Battaglione Bersaglieri. Trascrivo il rapporto della brillante azione condotta con vigore e con la sicurezza della riuscita. Al Signor Comandante delle truppe di attacco di Cortellazzo, « Alle ore 9 del giorno 5 Luglio, il Battaglione Bafile, con il concorso di una Compagnia del 65’ Battaglione Bersaglieri, conformemente alle direttive di V. S. ed attenendosi alle particolari istruzioni di questo Comando, attaccava le posizioni nemiche nell’ansa compresa fra Casa Veronese e Casa Allegri N. 4. « A levante dell’argine del Piave, in terreno reso difficoltoso da vegetazione fortemente boschiva, canneti palustri e reticolati fra gli alberi, operava la 6“ Compagnia Bersaglieri, con il concorso di un gruppo di arditi e di un plotone del Reggimento Marina. « Sul lato ponente agiva il gruppo di arditi del Reggimento con immediato rincalzo della prima e seconda Compagnia del Bafile. « La 3a ed 1111 gruppo di arditi era di riserva di Battaglione. La Compagnia di Mitraglieri Fiat del Reggimento e la Compagnia Mitraglieri del Battaglione dovevano operare a cavallo della strada. 318