LA SQUADRIGLIA DELLA “SERENISSIMA”, COMANDATA DAL MAGGIORE GABRIELE D’ANNUNZIO, VOLA SU VIENNA (9 Agosto L9I8) « IL COMANDANTE GABRIELE D’ANNUNZIO PRINCIPE DI MONTENEVOSO Il mattino del 9 Agosto, alle ore 6.30, dal Campo di Aviazione ove la Squadriglia « Serenissima » aveva la sua sede, si alzò a volo uno stormo di otto aeroplani italiani, che avevano per méta Vienna. Gli audacissimi che li montavano erano agli ordini del Maggiore Gabriele D’Annunzio, il quale aveva preso posto nell’apparecchio del Capo pattuglia Capitano Natale Palli. Montavano gli apparecchi i Tenenti: Antonio Locatelli di Bergamo, Piero Massoni di Massa Carrara, Aldo Finzi di Radia Polesine, Giuseppe Sarti nato a Barcellona di Spagna, ma di famiglia berga- tnasca, Lodovico Censi di Fermo, Giordano Granza-rolo di Legnago e il Sottotenente Gino Allegri, detto Fra’ Ginepro, di Venezia. A bordo di ogni apparecchio vi era larga e copiosa provvista di manifestini destinati a essere lasciati cadere su Vienna, e vi era inoltre un messaggio di Gabriele D’Annunzio. Gli apparecchi erano normali a un posto, meno quello del Capitano Palli, che era a due posti, e la partenza s’iniziò con non lievi difficoltà atmosferiche. Presero sùbito la direzione verso Vienna: per Cortellazzo, Cividale, Klagenfurt, Reichenfels,Kap-fenderg, Neuberg, Wiener Neustadt puntarono su — 437 —