Le unità avversarie, che erano state tutte colpite dal nostro fuoco, avendo il «Csikos» ricevuto un colpo in pieno nelle caldaie, la torpediniera 83 subita una esplosione a bordo per lo scoppio di una granata e la 88 colpita all’albero, accostarono decisamente a dritta dileguandosi. Alle ore 3.40. non essendo più visibili i bersagli, il fuoco da ambo le parti cessava. Frattanto le torpediniere 40, 48, 64, 65, 66 e quelle d’alto mare «Climene» e «Procione» cannoneggiarono per oltre un'ora gli appostamenti avversari lungo la costa da Revedoli a Caorle; nello stesso tempo veniva eseguita l’operazione di finto sbarco, mentre le nostre truppe muovevano all’attacco occupando le zone stabilite. I vari gruppi operanti in mare erano stati appoggiati da Squadriglie aeree di idrovolanti, una delle quali al Comando del Sottotenente di Vascello S. A. R. Aimone di Savoia Duca di Spoleto, il quale durante l’azione pilotava un idrovolante L. che aveva a bordo come osservatore il T. ili V. Accorretti incaricato di fare segnalazioni sul tiro. Essendosi poi nell’ammarare, per porgere aiuto ad altro apparecchio, sfasciata la coda del proprio velivolo, questo necessariamente dovette essere affondato, mentre i due aviatori venivano salvati da una torpediniera accorsa prontamente sul posto. S. A. R. AIMONE DI SAVOIA DUCA DI SPOLETO Sottoten. di V. nello S. M. della R. M., tenne in guerra il Comando della 251" Squadriglia Idrovo-lanti L. della Stazione Giuseppe Miraglia in Venezia, dal 1" Giugno 1918 fino alla data dell’armistizio. L’Augusto Principe Sabaudo era stato, dietro Sua domanda, destinato alla Scuola di Aviazione di Taranto, sbarcando dal C. T. «Orsini» il 10 Novembre 1917. Dal 22 Die. al 14 Febb. 1918 compì il primo allenamento con 50 voli complessivi, ottenendo il primo brevetto, e dopo altri 16 voli di allenamento, il 13 di Maggio conseguiva il secondo brevetto. S. A. R. potè così entrare nelle Squadriglie da combattimento, prendendo posto fra i compagni d’armi della 251“ Squadriglia ed assumendone poscia il Comando. Durante il periodo dal Maggio al Novembre 1918 prese parte a 40 missioni di guerra. Il foglio d’ordini del Ministero della Marina, in data 16 Gennaio 1919, portava, nel primo artico- lo, la concessione della Medaglia d’Argento al V. M., al Sottotenente di Vascello S. A. R. Aimone di Savoia Duca di Spoleto, con la seguente motivazione : (( Capo Squadriglia di idrovolanti in numerose azioni di bombardamento, sia diurne che notturne, su importanti obbiettivi nemici, guidò brillantemente la Sua Squadriglia. Fu costante esempio ai suoi dipendenti di ardimento e di generoso entusiasmo, affrontando risolutamente Vintenso fuoco avversario che colpì più volte il suo apparecchio. (Alto Adriatico Maggio-Settembre 1918) ». — 411 —