ASSISTENZA E SALVATAGGIO 17 gio nell’assistenza il fatto del consenso necessario espresso o tacito del capitano ; necessario nell’assistenza, non necessario nel salvataggio, che a volte anche si opera malgrado il dissenso del capitano e del proprietario della nave. 6) L’assistenza strettamente coordinata al solidarismo marittimo e determinante il suo carattere obbligatorio, mentre rimane quasi completamente facoltativo il salvataggio. 7) L’assistenza si realizza nelle possibilità del contratto; mentre il salvataggio vi rimane estraneo ; avviene su la sola iniziativa dei salvatori, e non determina posizioni contrattuali, tranne il caso di locazioni di opere tra il capitano e il proprietario che, sbarcati, organizzano con terzi dalla costa il servizio di salvamento dei beni naufragati. Esaminiamo partitamente questi criteri : La differenza di grado non si può sostenere che sia fissa nel determinare una gerarchia dal salvataggio (di maggior rilievo) all’assistenza, o viceversa: anzi, in rapporto al pericolo, è quasi sempre di maggiore importanza l'assistenza, mentre ci son casi in cui si presenta l’opposto. L’assistenza si trova di fronte alla minaccia del sinistro ; spesso combatte aspramente con essa ; ed in questo caso è certo più importante di un un salvataggio che a naufragio avverato è possibile anche col tempo calmo ; si propone solo di raccogliere i resti del disastro, cose, persone, parti di nave, la nave, attenuando cosi le conseguenze di esso, mentre l’assistenza si adopera ad evitarlo. Casi in cui si presenta l’opposto : per esempio quello di un disincaglio di nave arenata nella spiaggia al confronto di un salvataggio di nave abbandonata in alto mare. Nella nozione, però, che, seguendo la pratica anseatica,