34 IL DIRITTO MARITTIMO DI Dopo la determinazione del quale elemento, si fissano anche avvenimenti fondamentali per la nave che invoca o è oggetto del soccorso, anche sopravvenuto senza suo appello: i diversi fatti di perdita della direzione di essa da parte del suo personale di bordo. - Giudicato che la nave che perde il timone, per cui non può più regolare la propria direzione, determina e caratterizza un’azione di assistenza (l). Una nave, che perda le sue macchine, é perciò anche in condizioni di assistenza (2). La perdita dell’ancora, se le macchine funzionano e-sclude il pericolo. Non è nave disarmata (3). Il Tribunale Superiore Anseatico si disimpegna dai particolari sul criterio della diligenza o meno del comando della nave assistita, come in un qualsiasi caso, anche di diritto ordinario, di responsabilità subiettiva- Perchè vi sia pericolo, dice, tale che giustifichi l’applicazione della teoria dell’assistenza marittima, basta che la nave sia stata posta, in seguito agli avvenimenti normali della navigazione,in una situazione tale che sia apparso a un navigatore diligente, dopo esame di tutte le circostanze della causa come esposte secondo ogni verosimiglianza, di essere seriamente danneggiato o anche perduto rimanendo affidato alle proprie risorse (4). (1) v. sent. Alta Corte 13 maggio 1930 Lloyds List Law Reports XXXVII, 36 - v. anche precedente sentenza 28 febbr. 1930 per le navi Goleta e Standard Rose - Lloyd’s cit. XXXVI, 120. (2) Alta Corte inglese - 14 Febb. 1930 IJoyd's cit. XXXVI 88 • giurisprudenza costante. (3; Alta Corte inglese 8 aprile 1930 v. Lloyd’s cit. XXXV1.230. (4) Sent. 15 novembre 1926 v. Entscheidungen der Reichs gerichts 117, 249 - Si ripete identicamente nella giurisprudenza posteriore.