38 IL DIRITTO MARITTIMO D! trasporto senz’alcun pericolo ; il trasporto con un pericolo non prossimo, non determinabile ; evidentemente possibile, però, per la nave che restasse in balia delle onde, e che, affittando la forza motrice che le manca, si fa rimorchiare. Nel primo caso (contratto di rimorchio a tempo calmo) quella domanda di dubbio in rapporto all’assistenza è assolutamente fuor di luogo : non c’è il pericolo. Si trasporta una nave, che non può, poco o molto o niente, manovrare da sè, e che ha perciò bisogno di riparazione (è il motivo contrattuale del rimorchiato, che cerca l’altro contraente), come si trasporta un carico o dei viaggiatori. C’è un trasporto, solo diverso dagli altri per la circostanza che è fatto a trazione per mare. Niente di diverso per esempio del trasporto che si fa di un automobile da un altro automobile. E’ nella seconda posizione, col cattivo tempo, che il quesito può sorgere, e che a torto si dà una risposta negativa per l’assistenza, cioè di esclusione dell’assistenza perchè ci sarebbe il contratto. Mentre è chiaro, che il pericolo c’è ; e consiste in questo, nel non provvedere al rimorchio, anche se non si presenti il caso dell’assistenza : il pericolo, diremmo, è il non trasporto. Nè vale il dire che è sempre un rimorchio, e che non c’è ragione di distinguere, essendo solo il trasporto l’oggetto della convenzione. - L’obiezione è superficiale: giacché proprio l’oggetto non è lo stesso nel caso di una semplice trazione, e di una trazione che in cattivo tempo di mare implica necessariamente un pericolo, per ciò un’assistenza attuale, che può esplicarsi al sopravvenire di un sinistro in azioni di assistenza più gravi (1). La causa del contratto per una nave in avaria il) Non c’è la costruzione giuridica, ma c’è il riscontro di que-