ASSISTENZA E SALVATAGGIO 95 m inenza di un pericolo costituisca una violenza morale equivalente a violenza fisica nell’animo dell’assistitoquindi nullità del consenso. Ma ciò può riguardare non il contratto intero, ma una clausola di esso, che nel nostro caso sarebbe la determinazione del prezzo. Non importa che il codice civile presenti il vizio di consenso come producente la nullità totale delle convenzioni : “ ciò che è vero del tutto, è vero della parte ; e se il vizio di consenso non affetta che una delle clausole del contratto, è naturale che non faccia cadere che questa clausola, e non il contratto intero „. (1). E trae argomento analogico da’ casi del dritto civile nei quali non si annulla la convenzione, ma si modifica soltanto una clausola: quello, per esempio, dell'art. 1619 cod. civ. (1475 del codice italiano), cioè vendita di un immobile determinato e limitato o di fondi distinti separati o di una determinata superficie ; nella esecuzione del qual negozio, la legge consente al compratore una diminuzione di prezzo, ma non la rescissione della vendita. Quello dell’altro caso della vendita di merce per un determinato prezzo con la promessa che si farà una riduzione : il venditore piglia il prezzo, e si rifiuta a farla : c’ é P azione per ottenere quella riduzione, ma si deve mantenere dal compratore la merce. finalmente il caso del prestito con tasso usuraio, per cui dalle leggi francesi è autorizzata la richiesta di riduzione al tasso legale. Lo sforzo dell' illustre scrittore di spiegarsi la nullità della rimunerazione di assistenza, restando nel tema dei vizi di consenso, ci pare ingegnoso, ma dello stesso valore della (1) Dajjjo», IV pag. 179 e seg ti