ASSISTENZA E SALVATAGGIO 5 diritto di assistenza ; a parte la fase preistorica àtW'homo homini lupus, e restando nella fase storica che si proietta lúgubremente sin quasi alla soglia del secolo XIX nella storia giuridica che si chiama civiltà, civiltà antiche, classiche, medioevali, che vi si modellano ecc. E’ la delinquenza, il brigantaggio, che occupa il teatro dei sinistri marittimi. Il mare si guardava da una terra-ferma dove gli occni della economia individuale e collettiva avevano moto di visione da una colossale retina di affermazioni antiumane, il diritto del forte, il diritto di occupazione, la conquista, l'impero, la schiavitù ; punti fermi che, più o meno rivestiti di tecnica legale e di forme, lasciano ancora la civiltà nella sua nebulosa ; nebulosa di civiltà, non civiltà. E’ caratteristico, infatti, constatare, a cominciare dal codice di Hammurabi di ventun secoli prima di Cristo o di quello di Manou (di otto secoli posteriore a quello di Hammurabi), a cui si fanno per rito di trattazione dagli scrittori risalire le rassegne storiche dei precedenti; a discendere a traverso le famose leggi ed usi antichi (tipica, com'è risaputo, la Legge dei Rodiani, dal cui testo, per noi scomparso, i Romani derivarono prevalentemente il loro corpo di diritto marittimo); a traverso al diritto del Digesto e del Codice ; a traverso al Medio Evo, Concili e costituzioni papali, editti ed ordinanze di Re, il cui ricordo si ripete e si circonda di enfasi laudativa, si arriva sin quasi a noi senza un vero concetto organico, mentre è solo organico nei sinistri marittimi il delitto. Sono formule e proclamazioni astratte che troviamo ; apprezzabili, sia pure, ma inefficaci tanto alla repressione di pratiche d’altra parte legittimate o tollerate ; sono eccezioni sentimentóli verbalistiche; ma la realtà è il delitto,