ASSISTENZA E SALVATAGGIO 47 rimorchiatore conclude il contratto; e l’assistenza diventa un obbligo per le due parti. Qualunque sia l’accordo su la rimunerazione, c’è una clausola frequente che è detta con la formula inglese, no cure no pay, cioè l’esclusione della rimunerazione, se non c’è P utile risultato dell’operazione di assistenza. Perché clausola di uso, è sottintesa anche se non sia espressa (se non c’è patto in contrario), e ciò nel nostro diritto per lo art. 1135 C. C (1). Può non esserci alcun contratto, e avvenire un’assistenza senza alcun accordo, in una situazione che dal detto giureconsulto è chiamata di assistenza spontanea (2) : l’assistente ha diritto alla rimunerazione, oltre alle spese e danni ; cioè al compenso speciale di assistenza, come se fosse intervenuto un contratto ; e l’utile risultato anche qui è la conditio sine qua non del d!ritto dell’assistente. Il fatto, dal momento che non è contratto, si fa rientrare, in questo caso, nei quasi contratti. Quale dei quasi contratti ? La gestione di negozio ? L’indebito arricchimento? Un quasi contratto speciale? Vedremo; ma intanto un’autorevole dottrina nega qualunque quasi contratto e la determinazione giuridica della cosi detta assistenza spontanea diversa dalla contrattuale-Secondo questa dottrina, non c’è mai quasi contratto, ma c’è sempre contratto (3), o risultante dallo scambio di prò- (1) Art. 1135 C. C. : «Nei contratti si debbono avere per apposte le clausole che sono di uso ancorché non vi siano espressse ». (2) Rii-rrt, III, 2173. (3) v. De Beaurkpairk pag. 31 e seg- cit. da Bkutom, La no-tion de la tiolence, nota pag. 180. v. Danji>s* IV, 1377. Questo autore paragona il rapporto di assistenza al servizio di bagagli per viaggiatori che scendono da una vettura o da un piroscafo. Non vi sono dei quasi contratti tra il facchino e il viaggiatore. C'è una Io-