ASSISTENZA E SALVATAGGIO 129 § 17 ' Gli obbligati al pagamento del compenso Si è assistito e salvato la nave e il carico. Chi deve pagare ? La risposta ex prima facie afferma quest’ obbligo nel proprietario (o armatore) della nave e nei proprietari del carico. E’ l’opinione di Lyon Caen e Renault (1). Si nega la solidarietà tra armatore e caricatori. Non è esatto. Dritto ed aznne della rimunerazione inve stono direttamente e solamente 1’ armatore o proprietario della nave assistita. Rileviamo all’ uopo un argomento d’interpretazione letterale perchè coerente con l'interpretazione concettuale giuridica: il rapporto di assistenza, in massima, si svolge tra navi (art. 1, Conv. Brux. • legge it. 12 giugno 1913 - e legge it. 14 giugno 1925), perchè, costituendo gestione o consenso tacitamente o espressamente convenuto fra i due capitani, impegna soltanto le Navi. E’ indiscutibile la comunanza di interessi, che si stabilisce nella spedizione, tra caricatori ed armatori, e che si riassume nel Capitano. La nave rappresenta questa comunanza, e perciò diventa comune (avaria comune) il danno nel caso di sinistro e il sacrificio che il Capitano fa per la nave e per le merci con le spese di assistenza (art. 643, 647-655 cod- comm. v. art. 401, 417 codice frane.) (1). E il Capitano ha l’azione che segue allo scaricamento, se non ha ricevuto il nolo, (quel nolo che 1’ assi- (1) Tutta la materia delle avarie é dal nuovo progetto di cod. mar., trasportata dal codice di commercio al titolo «dei sinistri marittimi >. Quindi tutti gli articoli del codice di commercio qui citati hanno posto in esso proge.to nel Titolo VI predetto, e vi sono trattate le avarie, l’urto di navi, l’assistenza e salvataggi, I naufragi e recuperi e le inchieste sui sinistri. • • 9