V
 I MEZZI DELLA COLONIZZAZIONE.
1. La nave e il suo regolamento giuridico. • 2. L’accentramento internavale. - 3. La famiglia veneta e l’ordinamento generale dello Stato veneto.
     1.	— Il mezzo primo per la colonizzazione è la nave. Essa costituisce un mezzo, in quanto, attraverso questo, si dà vita al sistema coloniale : un mezzo di collegamento nello spazio, mezzo che attua praticamente un confronto tra due economie profondamente opposte che, soltanto quando sono aderenti, attuano un flusso di più richieste ricchezze, il quale dà un guadagno altissimo all’elemento vettore, operante così, con sempre maggiore profitto, numerosi scambi.
    La nave costituisce un elemento rivelatore di forme economiche già in rapida e robusta evoluzione, ancóra prosperose, nel tempo, se possono trovare opportuni mercati, e un elemento rivelatore, d’altro lato e per altro verso, di mercati che, soltanto se riallacciati, possono formare la piattaforma di una particolare espansione per forme prime d’economia più progredite ed evolute.
     Se la nave realizza, nei limiti detti, tale confronto; se la nave è perciò elemento essenziale per la vita economica delle terre di partenza e delle terre di arrivo, si comprende quale valore essa assuma poi per la prima economia d’un popolo che attua semplicemente (e quasi esclusivamente) tale confronto, traendo da tale confronto il suo guadagno più alto. La nave è una realtà, ed è un simbolo, su cui si fonda la base di una celere affermazione statale; è certamente tra i mezzi più delicati su cui verte la vigile attenzione dell’ente organizzato, il quale vede in essa il lembo vivo, attivissimo, operante tra i capi saldi estremi (1).
    (1) Capisaldi estremi che si organizzano a sistema comunale. Si badi, però, lo ripetiamo, di osservare il valore economico dei Comuni antiterrieri ed antifeudali, ed in genere di tutte le organizzazioni accentrate, tra cui deve proprio annoverarsi la nave.
    Uno dei più grandi errori di prospettiva di alcuni giuristi e di alcuni storici moderni, che ha portato a gravissimi errori di interpretazione la storia europea per lo meno fino alla scoperta dell’America (1492), sta nel fatto di vedere nell’elemento territoriale (so-