23 — giungere la libertà veneta, divenendo propaggini dello stesso accentramento metropolitano, non città coloniali sottoposte, bensì alleate, fideles, animate e dirette dai gruppi latini, primissimi fondatori, i quali modellano costituzioni giuridiche più limitate, ma simili a quella veneziana. Quale contributo poteva porgere un margine economicamente veneto di forti Comuni, presidi della via maestra dei traffici veneziani, quando essi non potevano operare che soltanto per l’interesse della Repubblica ? Forse non è stato con precisione detto; ma è certo che cantieri potenti e scali sicuri rappresentano i Comuni della Dalmazia, assorbiti nelle loro attività marinare dalla domanda veneziana, richiedente la loro opera a vantaggio generale: dei Comuni, cioè, che si arricchiscono, e di Venezia, la quale trova i mezzi veramente primi per rinfrancare la sua espansione coloniale sulle vie dell’Oriente. I Comuni dalmati sono, infatti, le fortezze marine del Golfo, sentinelle audaci, dal Carnaro fino al Monte Leone, le quali rivelano nella dislocazione geografica, stretta e poco profonda, lo scopo della loro vita, che si risolve nella difesa, nell’aumento della vena maestra della Serenissima, legata più tardi sempre alle città dalmate, appre-statrici secolari di mezzi superbi di navigazione, quanto a dire degli elementi primi, mobilissimi della grandezza repubblicana. 5. — Abbiamo visto più innanzi quali vantaggi poteva portare un accentramento di popolazione. Studiando ora tale fenomeno in rapporto alle attività marinare principali del Comune, possiamo osservare come, quanto più spinta ed unitaria si manifesta la forma collaborativa, tanto più si attuino condizioni favorevoli e per il singolo e per la collettività. Per il singolo, in quanto egli può conservare un largo margine di libertà, ottenuta attraverso una collaborazione; per la collettività, in quanto, rafforzandosi, rinfranca e rende più profondo il distacco basilare dominato dall’accentramento. L’insieme delle corporazioni realizza la massima collaborazione entro tipi vari di lavoro, diretti immediatamente però allo scopo di una attività principale. L’aspetto per noi forse più interessante sta nel fatto che le singole corporazioni non vivono sole, ma vivono e prosperano in quanto operano per un fine comune che le collega formandone quasi un'unica vasta corporazione. Là appare il crisma unitario il quale innalza lo Stato veneto ad altezza di predominio; perchè le piccole corporazioni si rivelano sostanzialmente quasi parti di una sola vasta « corporazione », realizzatrice della massima intensa unità. La corporazione (suprema)