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l’elemento Comune, che a lui si sostituiva proprio nel mentre nuovo vigore traeva la politica coloniale di Venezia. Se l’accentrainento metropolitano superava nella metropoli il numeroso frazionato elemento famigliare ed individualistico, l’espansione coloniale, quanto a dire la fonte della grandezza veneziana, non poteva sostenersi che per mezzo degli individui associati e delle famiglie veneziane, che, appunto perchè staccate nelle colonie e negli Stati d’Oriente, modellavano una costituzione giuridica metropolitana, che rifletteva indissolubilmente in patria gli elementi completi, le cellule vivissime e prime di una rinascente nazione (1).
     2.	— Se con l’accentramento sorge per l’individuo una libertà limitata, se con successivi accentramenti tale libertà può assumere un valore maggiore, si impone il problema di conoscere il mutamento della condizione giuridica dell’individuo sospinto nelle terre d’oltremare. Se la libertà si può mantenere in patria con un certo agio perchè l’accentramento demografico richiede al singolo minori obblighi giuridici, si comprende però con relativa facilità quanto tale libertà possa essere limitata sulle vie dell’espansione coloniale, costituente una forza centrifuga opposta.
     Il	problema veneziano sta nel mantenere la libertà dell’accentramento base; nel mantenere, fin dove è possibile, tale'libertà anche partecipando, anzi partecipando intensamente, alla colonizzazione.
     Come risolve il genio legislativo di Venezia tale problema, che si presenta immanente e contemporaneo; problema, si badi, interno e non esterno dello Stato (2)? Problema, questo, davvero — per Venezia — gravissimo, la cui risoluzione, in un’epoca in cui una moderatissima libertà si era appena conquistata, costituisce l’aureola forse più fulgida dell’azione legislativa veneziana.
     Come mantenere quel grado di libertà, aspramente conquistato, anche lungo i mari e le terre d’Oriente, mari e terre che pure disperdevano i cittadini? Qui appare, manifestandosi in tutta la sua chiarezza, un principio basilare della prima colonizzazione veneziana : la realizzazione, cioè, del principio de\Vaccentramento anche nei confronti del movimento colonizzatore, sopratutto nel movimento colonizzatore. Perchè, se, come è evidente, l’accentramento rappresenta il primo fondamento della libertà e tale libertà può diminuire per effetto del movimento colonizzatore, la libertà nell’individuo colo-
    (1)	Il fenomeno coloniale veneziano — che è preponderante — senza dubbio rivela nella costituzione giuridica metropolitana degli influssi che, per quanto non posti abbastanza in valore, sembrano tuttavia essenziali.
    (2)	È interessante confrontare questo punto della tendenza coloniale veneziana con le diverse tendenze coloniali manifestatesi nelle grandi nazioni moderne.
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