— 106 — forze tendenti a sviare la direzione del grande corso economico o a penetrare in esso. Per raggiungere lo scopo di una difesa si presentano a Venezia soluzioni diverse. Le soluzioni immediate sono tre : o instaurare colonie venete di dominio, interamente veneziane; o realizzare un sistema che ponga in essere un controllo sulle forze straniere, senza assorbirle in un unico vero e proprio reggimento politico ; ovvero porre in essere un dominio più integrale ed assoluto su tali forze. 2. — Le tre soluzioni a cui più sopra abbiamo accennato possiedono un fine : quello di raggiungere un diretto dominio su alcuni territori o striscie di territorii che maggiormente interessano la vita economica della metropoli. L’organizzazione della colonia di dominio si differenzia da quella commerciale, la cui evoluzione segue talora un altro sviluppo per gli scopi differenti e per i differenti mezzi con cui essa opera. La sua importanza è massima, perchè, da essa, si stacca un tipo di colonia che sempre più tenderà a prevalere nell’epoca moderna, quando minacciosi sviluppi di popolazioni straniere dovranno essere arrestati per salvare le miriadi di colonie commerciali sparse nel Levante. La prima soluzione riguarda la colonia « veneta » di dominio : quella cioè che realizza, nei punti di maggior interesse, colonie « venete » o propriamente « veneziane ». Essa è certamente ideale, ma praticamente si attua con difficoltà, perchè, assorbendo il sistema relativo grandissimo numero di elementi cittadini che si localizzano spesso in una economia terriera (la quale possiede un reddito assai limitato), la colonizzazione che ne deriva è costosissima. La seconda soluzione, quella d’un intervento di controllo, realizza un sistema che Venezia attuerà mediante una azione regolatrice della vita straniera, pienamente libera d’agire entro il suo àmbito, ma trattenuta, invece, in ogni spostamento verso e contro il grande corso veneziano (colonia mista di dominio). È questo un sistema, dunque, intermedio che assicura un vasto dominio ai fini della integrità della vita veneziana, senza la necessità di un impiego di forze veneziane assai rilevante. La terza soluzione, infine, è collegata alla seconda, nel senso che rappresenta un ulteriore sviluppo di questa, perchè si deve realizzare un controllo più intenso di forze straniere, le quali debbono essere vigilate con una sovraDUOsizione di un sistema giuridico più severo, capace di assicurare, da ogni immediato pericolo, la vita veneziana (colonia mista di dominio assoluto).