— 35 — veto preciso, dando una risposta redatta con rara maestria di linguaggio. Per Venezia, come dice il il Recoura, tutta l’organizzazione feudale è inesistente. Ed è vero. Un veneziano è sempre un veneziano con i privilegi, ma anche con i doveri, che implicano una solidarietà veneziana tale e quale Venezia concepisce. Il diritto feudale non può insomma nella sua rigida applicazione ledere l’interesse supremo della Repubblica a vantaggio dei singoli titolari investiti. Questi rapidi cenni che servono a delineare la posizione di Venezia nei confronti degli ordinamenti territoriali arabi e di quelli feudali, importati dopo la conquista di Gerusalemme per opera dei Crociati (15 luglio 1099), possono pure dare un risalto all’atteggiamento veneziano di fronte all’assetto generale straniero connesso ad un’economia territoriale in isviluppo, ed a stabilire, con minore imprecisione, le ragioni di una espansione coloniale che trova una rapida ascendente fortuna. Il sistema comunale veneziano si innesta al regime territoriale arabo ed al regime feudale importato, dai Crociati, nel XII secolo, in quel periodo di risveglio occidentale che vede sorgere il Regno latino di Gerusalemme, preannunciatore del Regno latino di Costantinopoli (1204). Ma , se l’Occidente veniva allora anche con tutto il suo carico feudale, l’Italia permaneva soprattutto con il suo glorioso Comune, dominatore dei mari, al quale venivano serbati e confermati larghissimi privilegi di autonomia e di giurisdizione nelle terre d’Oriente (1). 4. — L’altro caposaldo è, come abbiamo già notato, l’impero romano d’Oriente, la cui importanza si compendia in oltre mille anni di vita, dodici dinastie, un centinaio di imperatori, e sopratutto in un complesso economico di formidabile valore per il mondo allora conosciuto. Caratteri essenziali dell’organizzazione costituzionale si basano su vari fattori : Sistema cittadino; Prevalenza assoluta della metropoli la quale, in progresso di tempo, acquista una importanza decisa per tutta l’economia occidentale; Realizzazione del fenomeno accentratore demografico e delle principali ricchezze dell’Oriente, soprattutto nella metropoli che 11) Cfr. specialmente: Ass. Gerus., B. Corte, CXXXI. Il periodo territoriale occidentale, avuto riguardo alla sua più importante espansione, nella Palestina, si può comprendere tra il 1099 (conquista di Gerusalemme) ed il 1244 (ripresa definitiva di Gerusalemme per parte dei Musulmani).