III. La situazione economica del Levante mediterraneo e l’espansione veneziana. 1. La posizione geografica. - 2. L’Islam ed il fenomeno economico territoriale. • 3. Il separatismo eeonomico-giuridico e l’antiterritorialità veneziana in Oriente. • 4. L’Impero romano d’Oriente ed il sistema cittadino. La prima difesa del sistema cittadino in Oriente. • 5. L’Impero latino di Costantinopoli, la « Partitio Roma- niae » ed il primo disquilibrio demografico in Oriente. 1. — Venezia dogale inizia (697) la sua vita unitariamente potente dopoché in Italia si è verificato da oltre un secolo il grandissimo avvenimento dell’invasione longobarda (568), animatrice di un fiotto poderoso di popolazione che ebbe a trasformare etnicamente vaste regioni d’Italia, specialmente settentrionali. Due Italie etnicamente contrapposte spezzano l’unità tradizionale dell’impero romano d’Occidente; e, mentre l’elemento germanico e straniero si espande e prevale da un lato, l’elemento romano, quantitativamente sopraffatto, si riassorbe, energicamente difendendosi e resistendo, in altre regioni, nelle città latine e sopratutto ai margini della penisola (1). L’Impero di Costantinopoli costituisce l’altro organismo che forma la piattaforma economica gigantesca di sostegno della romanità, piattaforma creata dal genio di Costantino il Grande, uno dei « nuovi » imperatori di Roma, ma certamente il più politicamente (1) Credo che uno dei più gravi errori di sistema nello studio della storia italiana che si inizia dopo la caduta dellTmpero romano d’Occidente stia nel fatto di essere sopraffatti dalla considerazione dell’elemento territoriale (Italia geografica dalle Alpi al mare). L’unità della nuova storia è più semplice, segue i pochi latini, segue la progressiva affermazione del predominio dell’elemento neo-latino. Lo studio della storia italiana deve essere uno studio rigoroso di proporzione, perchè la storia d’Italia è la storia di una lenta ricostruzione delle genti latine e neo-latine, non la storia di tutte le genti straniere che hanno invaso il territorio dell’Italia geografica. Sull’elemento territoriale deve prevalere decisamente l’elemento etnico, per quanto ristretto in proporzione al territorio. È il popolo neo-latino che ha conservato e rifatto Vltalia, rinata ai margini della terra o nelle città, ed ha segnato il progressivo dilatarsi della vera Italia, la quale non poteva coincidere con i suoi confini geografici, quali noi oggi concepiamo.